Cronaca

Effettuata l'autopsia su Giuseppe Mossini

Si è svolto questa mattina l'esame autoptico sul corpo del sub morto nella giornata di domenica, sarà fondamentale per fare luce sull'incidente

Si è svolta nella mattinata di oggi, nelle sale dell'obitorio di Portoferraio, l'autopsia sul corpo di Giuseppe Mossini, l'elbano morto nel tragico incidente di domenica pomeriggio.

Incidente sul quale stanno ancora indagando i Carabinieri di Marina di Campo, che già nelle prime ore accorsero sul Molo Grande per prestare soccorso, purtroppo senza esito.

Ci sono ancora alcune zone d'ombra sulla vicenda che è costata la vita a Mossini, sub esperto al punto da essere titolare del diving Blu Immersion a Lacona e per questo le indagini degli inquirenti procedono a ampio spettro prendendo in considerazione diverse ipotesi investigative.

L'attrezzatura subacquea che Mossini aveva con sè durante l'immersione è infatti stata sequestrata dai militari dell'Arma, al pari dell'imbarcazione stessa che è giunta nel porto di Marina di Campo semi affondata a causa di uno squarcio aperto dall'ancora non completamente issata a bordo.

Per questi motivi il sostituto procuratore Giuseppe Rizzo ha disposto l’esame autoptico che sarà fondamentale per appurare le condizioni del 55enne al momento della morte.

Il medico legale ha ora 60 giorni di tempo per depositare i risultati dell'esame ma non è escluso che nuovi particolari possano emergere nel frattempo. Intanto sono state già raccolte le testimonianze dei due compagni d'immersione di Mossini, una coppia di amici che erano venuti a trovarlo e con i quali condivideva l'amore per le immersioni.