Attualità

​Educare ai media, anche nelle scuole

Iniziativa al "Foresi" con la scrittrice Lorella Zanardo, è parte di un percorso formativo proposto dalle Pari Opportunità della Provincia di Livorno

Lorella Zanardo

Nei giorni scorsi, tre classi liceali hanno incontrato Lorella Zanardo, attivista scrittrice e docente, per parlare di "Nuovi occhi per i media: linguaggio audiovisivo e rappresentazione di genere". L'iniziativa, che è parte di un percorso formativo proposto dalle Pari Opportunità della Provincia di Livorno, è proseguita nel pomeriggio con alcuni docenti che hanno approfondito le tecniche di educazione ai media partecipando ad un corso di formazione a loro dedicato.

Alice Accorinti, docente di storia e filosofia, è referente del progetto sulla "Violenza di genere". Racconta: "E' stata un'occasione particolarmente utile ed interessante sia per gli studenti sia per i docenti, perchè il percorso ha posto al centro questioni importanti: la forma e il contenuto dell’informazione; la rappresentazione mediatica del genere, dei minori, delle minoranze; l’uso della violenza come catalizzatore dell’attenzione; il ruolo attivo del pubblico; la mobilitazione e la cittadinanza in Rete".

Nelle scuole c'è bisogno di un'educazione ai media per fruire liberamente delle informazioni a cui ognuno ha facile accesso, soprattutto quando si tratta di sguardi in formazione, come quelli dei più giovani.

"Tutto questo – aggiunge la prof.ssa Accorinti - ha a che fare sia con la violenza di genere sia con il concetto di democrazia e partecipazione oltre che con quello di cittadinanza attiva. E' quindi molto importante che la scuola si occupi di questi aspetti se si vuole delle cittadine e dei cittadini più consapevoli, capaci di senso critico e di empatia, che li aiutino a rapportarsi all' 'altro' ".