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Ecco i turisti e per i docenti è ora di andar via

A raccontare l'odissea dei docenti assegnati all'Elba è Michele Intorcia e la storia di Enrico insegnante dalla provincia di Avellino

Enrico, uno degli insegnanti appena partiti

Mentre l'Elba si riempie giorno dopo giorno di turisti, l'isola si va man mano spopolando di quanti durante l'inverno vi hanno prestato servizio. Questo è il caso di molti insegnati, che una volta finita la scuola lasciano l'isola d'Elba per lasciare gli appartamenti destinati all'affitto dei turisti e tornare così a casa.

A raccontare quello che accade agli insegnanti assegnati all'Elba è Michele Intorcia che rivolge il suo pensiero ai docenti che oggi lasciano l'isola per far posto ai turisti.

"Oggi, per molti dei miei colleghi è una giornata di partenze, in foto c'è Enrico, della provincia di Avellino, sommerso dai bagagli in auto, con una piantina vicina al cambio e le ultime borse che saranno schiacciate, durante il viaggio, dai piedi della moglie; - ha scritto in una nota - oggi in tanti vanno via perché scadono i contratti di locazione, per chi ne ha uno scritto e regolare, insomma, arrivano i turisti e per i docenti, da anni, qui all'Elba, come in tanti luoghi turistici italiani, sicuramente, è tempo di andare via; spesso prima di un Collegio dei docenti o neanche il tempo di quello, penso a chi viene dalla Calabria o dalla Sicilia, per loro il viaggio di ritorno sarà un'odissea; sì perché qui all'Elba il numero di docenti del Sud è alto, se non altissimo. 

Personalmente ho avuto la fortuna di dovermi sorbire un simile trasloco solo il primo anno; - ha aggiunto - c'è chi addirittura, in passato, l'ha dovuto affrontare anche durante le feste natalizie e pasquali poiché si affittava ai turisti; peccato che non ci siano collegamenti aerei, peccato che l'aeroporto di Marina di Campo non preveda ancora rotte per Napoli o Palermo, (oggi si potrebbe fare, forse, visti i nuovi lavori), ma ho la sensazione che interessino più le rotte del Nord, Europa compresa, sempre per il solito discorso dei turisti. Comunque ragazzi, il mio pensiero va oggi a voi che partite e tornate a casa, che avete lasciato la vostra terra per migliorare voi stessi e gli altri e che da ora vi godete le meritate vacanze; un abbraccio!".