Attualità

​Ecco come sarà la Porta a terra

L'amministrazione comunale spiega cosa prevede il progetto inserito in un sistema di riqualificazione per migliorarne vivibilità e accesso della città

Incrocio Via Senno a Portoferraio

L'amministrazione comunale di Portoferraio spiega e presenta i lavori in corso di realizzazione presso la Porta a Terra, e in particolare lungo la discesa di Via Pietro Senno, che, "a rigor di logica, - spiega l'amministrazione stessa - non andrebbero considerati come a sé stanti, ma nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione dei percorsi urbani a vantaggio della mobilità pedonale". 

"Lo stato attuale dei lavori non consente di evincere l’opera definitiva, - sottolinea l'amministrazione comunale di Portoferraio - mancando ancora degli elementi essenziali. In particolare l’intervento prevede la realizzazione di un marciapiede lungo le antiche mura e, di fronte al tunnel carrabile, un attraversamento pedonale rialzato, illuminato e evidenziato con apposite luci di segnalazione". 

"La nuova infrastruttura sarà dotata, una volta completata, delle necessarie facilitazioni per il transito di passeggini e carrozzine per disabili. L’obiettivo è garantire, - sottolinea l'amministrazione - con interventi non invasivi e in armonia con il contesto architettonico, la realizzazione di un percorso pedonale in sicurezza dall’area portuale fino al centro storico, che, nel tratto in questione, presentava dei margini di miglioramento. Pur essendo già presente un marciapiede nella parte destra della discesa di Via Pietro Senno, infatti, è sembrato opportuno intervenire per dare continuità al percorso pedonale di Via Guerrazzi, inserendo un nuovo marciapiede, un attraversamento pedonale meglio definito e più sicuro e un tracciato più chiaro verso le scalette di Via Vittorio Emanuele". 

"Come spesso succede, - aggiunge l'amministrazione - interventi del genere rischiano di non accontentare cittadini con altre esigenze, come è accaduto in questo caso vista la perdita di alcuni stalli di parcheggio. Tuttavia, a fronte del sacrificio di solo 5 posti auto, si ritiene di aver offerto un beneficio ai pedoni, una categoria che anche il Codice della strada (Disposizioni Generali, Art. 3) definisce “utente debole”. Inoltre, non si trascuri il vantaggio che simili interventi possono offrire in termini di vivibilità della città e anche di attrattività per turisti, i quali, andando a piedi, possono apprezzare al meglio l’inestimabile valore storico-culturale di Portoferraio". 

"Anche per questo motivo, - conclude l'amministrazione - si raccomanda di non considerare i lavori della Porta a Terra come avulsi dalla progettualità a lungo termine del contesto urbano di Portoferraio, che ha visto negli ultimi anni la realizzazione di numerosi interventi restauro (si pensi, ad esempio a quelli relativi al Forte Falcone) e la creazione di strumenti di promozione (come ad esempio il sistema multipiattaforma 'Cosmopoli'), con l’obiettivo di rendere Portoferraio sempre più una città da vivere e non solo una 'città di transito'”.