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Dpcm, nessun esodo dalla Lombardia verso l'Elba

Mentre in Versilia sono state segnalate presenze nelle seconde case, all'Elba, in base al traffico marittimo, la situazione risulta sotto controllo

Foto di repertorio

Dalla mezzanotte di questa sera scatta il Dpcm (leggi qui l'articolo) che vieta ai cittadini delle zone rosse, fra cui la Lombardia, di spostarsi verso altre regioni, misura per cercare di contenere la diffusione del Coronavirus. Una parte delle seconde case elbane è rappresentata da cittadini provenienti dalla Lombardia e da Milano. Tuttavia, contrariamente ad alcuni timori diffusi sull'esodo verso l'isola dei proprietari di seconde case, come avvenuto in alcuni casi per il lockdown di marzo scorso, questo non si è verificato.

Anche il presidente della Regione Eugenio Giani oggi ha espresso preoccupazione per gli eventuali spostamenti dalla Lombarda alla Toscana verso le case di vacanza.

"Questa possibilità c'è. Per ora non ho segnali al riguardo, però teniamo monitorato questo fenomeno perché non sarebbe giusto - ha detto Giani - durante la trasmissione 'Un Giorno da Pecora' su Rai Radio 1.

Per quanto riguarda l'Elba sappiamo che alcuni cittadini dalla Lombardia hanno chiesto informazioni per poter passare il periodo del lockdown sull'isola ma in base alle informazioni che ci arrivano dal porto di Piombino e dalla biglietteria dei traghetti per l'Elba, il traffico marittimo negli ultimi giorni e in particolare nella mattinata e nel pomeriggio di oggi, 5 novembre, non ha registrato nulla di anomalo ma anzi poche auto in partenza per l'Elba e appartenenti a residenti sull'isola. Rimangono però ancora da verificare le ultime due partenze delle ore 20,30 di Moby e delle 22,20 di Toremar.