Cultura

Don Milani, la sua storia al Vigilanti

​Teatro dei Vigilanti – Renato Cioni, Fabio Monti porta in scena lo spettacolo Don Milani Senza Mito, venerdì 24 marzo alle 21.15

Venerdì 24 marzo ore 21.15, appuntamento al Teatro dei Vigilanti - Renato Cioni, con lo spettacolo Don Milani Senza Mito di Norma Angelini e Fabio Monti, interpretato da Fabio Monti. 

Lo spettacolo, inserito nella rassegna serale organizzata dal Comune di Portoferraio in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, vuole essere un omaggio alla figura di Don Milani in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa. 

Visto l’interesse della tematica, la rappresentazione viene proposta, venerdì 24 mattina, anche alle classi IV e V degli Istituti superiori di Portoferraio nell’ambito della rassegna dedicata alle scuole, dal titolo L’isola il teatro i giovani. 

La compagnia EmmeAteatro propone un riallestimento del fortunato spettacolo che venne premiato nel 2009 dall’ETI: "Affrontiamo Don Milani come specchio per interpretare la realtà attuale. Come metro di paragone. I campi da affrontare sono ampi. È la stessa opera di Don Milani a richiederlo. 

Controversa, fraintesa spesso, sempre radicale, provocatoria. Di una tale radicalità da permettere, secondo noi, di essere utilizzata come specchio per farci le domande: a che punto siamo arrivati? Qual è lo stato della nostra Cultura? Dell’Educazione? Della Spiritualità? 

Ci basiamo sulle sue opere e sulle biografie disponibili dando allo spettacolo un taglio leggero, per quanto il materiale permetta. C’è un che di lieve che ricerchiamo nei nostri lavori, pur seguendo spesso, come in questo caso, dei temi a pieno titolo pesanti. È la nostra speranza. 

Il racconto segue le tappe della vita di Don Milani (la conversione, il seminario, il primo incarico a San Donato di Calenzano, le polemiche, l’esilio a Barbiana, la scuola, la malattia, la morte). Inseguiamo Don Milani persona: il retaggio ebraico, la vanità, la durezza programmatica, l’ironia feroce e tipicamente fiorentina, l’estrema ricchezza della famiglia e le violente accuse ai ricchi, il rapporto con la madre, la pubblica difesa degli obbiettori di coscienza (che gli costò la condanna – postuma – in appello)". 

Prevendita biglietti: fino a venerdì 24 marzo, presso la sede della Cosimo de’ Medici. Info 0565 944024 Orari e giorni di prevendita: lunedì , mercoledì, giovedì e sabato ore 8.30 – 12.30, 15.30 – 19.30; martedì e venerdì 8.30 – 12.30, 17.30 – 19.30.