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Distributori a rischio benzina, ecco perché

A rischio l'approvvigionamento di benzina sull'isola. Da questa mattina molti distributori ne sono sprovvisti. Riunione con il prefetto

Foto di repertorio

Questa mattina alcuni lettori ci hanno segnalato che da Mola a Portoferraio non è stato possibile effettuare il rifornimento di benzina in vari distributori di carburante. Questo problema tuttavia non riguarda la distribuzione di gasolio.

Per capire che cosa stia accadendo abbiamo chiesto informazioni al sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, che nella tarda mattinata di oggi ha partecipato in videoconferenza ad una riunione convocata dalla prefettura.

Secondo quanto ci ha riferito il sindaco di Portoferraio, "si tratta di una questione complessa che riguarda comunque una questione commerciale che coinvolge da un lato la catena Beyfin e dall'altro la ditta Elbana Petroli e l'azienda Eni."

Infatti la maggior parte dei distributori di benzina dell'Elba, a parte un paio di eccezioni, vengono riforniti passando tramite l'Elbana Petroli.

Beyfin invece avrebbe da tempo presentato istanza per poter rifornire i propri distributori all'Elba direttamente attraverso il noleggio di un traghetto speciale, senza quindi dover passare tramite la società Elbana Petroli che è depositaria di Eni e che per conto di Eni distribuisce benzina all'Elba. 

Questo tipo di servizio implicherebbe comunque un costo aggiuntivo che per motivi commerciali Beyfin vorrebbe abbattere. Da qui la richiesta di poter utilizzare un traghetto speciale per l'Elba, richiesta però che prevede l'autorizzazione da parte dell'Autorità portuale e che richiede una serie di misure di sicurezza per l'attracco sia nel porto di Piombino che nel porto di Portoferraio ma soprattutto per la sosta nel porto di Piombino.

Inoltre ci sarebbe il problema della garanzia del rifornimento che, secondo la normativa nazionale, deve esser effettuato in condizioni meteo-marine favorevoli e quindi in caso di maltempo salterebbe.

Dall'altro però risulterebbe che a fine Maggio sia scaduto il contratto tra Eni ed Elbana Petroli, motivo per cui, anche se nei depositi di Elbana Petroli ci sarebbe ancora della benzina da distribuire per garantire il rifornimento per alcuni giorni, tutto sarebbe ancora fermo in attesa che Eni sblocchi la situazione.

Per questo motivo è intervenuta la prefettura e come ci ha detto il sindaco Zini, il prefetto interverrà per chiedere ad Eni di autorizzare la distribuzione da parte di Elbana Petroli. D'altra parte Zini ci ha spiegato anche che è probabile che nei prossimi giorni venga autorizzato da parte dell'Autorità portuale il trasporto temporaneo attraverso traghetto speciale incaricato da Beyfin.

Il problema, come ha sottolineato il sindaco di Portoferraio, "è che la situazione deve essere risolta perché in caso contrario si profila un rischio per il rifornimento dell'Elba nei prossimi giorni".

Sulla situazione è intervenuto anche il consigliere comunale di minoranza di Fratelli d'Italia, Luigi Lanera, che in questa situazione si è schierato a difesa di Elbana Petroli che come ci ha spiegato "in base all'evoluzione della situazione vede a rischio il lavoro per circa 10 famiglie dei lavoratori coinvolti, una situazione che si aggiungerebbe ai problemi di altre aziende già colpite dall'emergenza Covid-19".

Dopo la pubblicazione della notizia abbiamo ricevuto la richiesta di rettifica da parte del distributore Bazar di Mola che precisa che " al momento i distributori Eni presenti sull'isola hanno ancora giacenza, chiediamo cortesemente di poter rettificare l'articolo".