Attualità

Diabete e gruppi di cammino, l'iniziativa

Un incontro dedicato alla salute promosso dal Lions Club isola d'Elba con il patrocinio del Comune di Portoferraio che ha riscosso già 14 adesioni

La dottoressa Maurizia Trevisani durante l'incontro alla Gran Guardia

L'iniziativa, promossa dal Lions Club isola d'Elba con il patrocinio del Comune di Portoferraio, dedicata a far conoscere i benefici del camminare, per la prevenzione di alcune patologie fra cui il diabete, ha riscosso un buon successo.

"Sono 14 le adesioni raccolte dalla dottoressa Maurizia Trevisani - spiegano dal Lions Club isola d'Elba - per la prima fase della formazione dei gruppi di cammino. Un ottimo risultato, anche se facilmente prevedibile vista la consistente affluenza di pubblico che affollava la Sala della Gran Guardia nel pomeriggio di giovedì 10 Gennaio per assistere all’incontro organizzato dal Lions Club Isola d’Elba, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, per trattare sul tema 'Diabete e gruppi di cammino'".

"Dopo l’introduzione del lion Marino Sartori, - aggiungono dall'associazione - in sostituzione del presidente Gabriella Solari assente per lavoro, che ha posto in evidenza la rilevanza che i lions riservano da sempre su scala mondiale attraverso le direttive della Lions Clubs International alla patologia del diabete, sono intervenuti il dottor Riccardo Cecchetti che ha sottolineato l’importanza del camminare e del ballare per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi ed il miglioramento della massa muscolare e la dottoressa Giovanna Villani che ha richiamato l’attenzione sulla prevenzione del diabete per il quale il camminare, salvo alcuni casi, può essere considerato come vera e propria terapia".

"È stata quindi la volta della dottoressa Maurizia Trevisani, già radiologa dell’Ospedale elbano, - proseguono dal Lions Club - che in quest’occasione ha dato inizio all’organizzazione dei gruppi di cammino mettendo però subito in guardia i presenti sul fatto che l’attività fisica è un farmaco facile da prescrivere, ma difficile da assumere. L’attività, secondo la Trevisani, deve essere costante e frequente, ma non richiedendo nessuna attrezzatura né particolari abbigliamenti si può dire che sia a costo zero".

"La partecipazione costante - si legge nel resoconto dell'iniziativa - è nell’interesse dei componenti il gruppo per il quale non esiste un numero chiuso, ma chiunque può unirsi in qualsiasi momento. Come inizio è previsto un incontro in ambulatorio per la preparazione di una scheda medica, dopo di che gli aderenti inizieranno per il primo mese con percorsi di circa mezz’ora a giorni alterni, per passare poi, dopo un secondo controllo medico, ad attività quotidiana sempre su percorsi pianeggianti con la guida di un medico. Il tutto senza alcuna spesa con la possibilità di scegliere fra mattina e pomeriggio".

"A conclusione dell’evento Marino Sartori - concludono dal Lion elbano - ha espresso la soddisfazione dei lions nel registrare tanto interesse e partecipazione di pubblico e, a ricordo della riunione, ha fatto omaggio ai relatori del libro del cinquantennale del Club, verificatosi nel 2018, e di una copia del Notiziario semestrale".