Cinque ospiti della casa di reclusione di Porto Azzurro saranno inseriti in un programma lavorativo per la riqualificazione del patrimonio storico culturale e per la lotta al degrado urbano di Portoferraio.
E' questo il contenuto della convenzione firmata ieri tra il Comune di Portoferraio, il carcere di Porto Azzurro e la Cosimo de’ Medici, la società partecipata interamente dal Comune che gestisce alcuni servizi pubblici fra i quali il porto e gli impianti sportivi.
Un progetto di reiserimento di persone in esecuzione penale che per i prossimi sei mesi effettueranno quindi opera di volontariato per il capoluogo elbano.
"Questi progetti (già attivi a Rio nell'Elba e Porto Azzurro) - commenta il direttore del Penitenziario, Francesco D'Anselmo - restituiscono ai reclusi loro la dignità come persone. I detenuto saranno occupati in lavori pubblica utilità e riceveranno in cambio un piccolo contributo spese".
"Dopo l'esperienza positiva con il comune di Rio nell'Elba e questo nuovo inserimento nella Cosimo de' Medici a Portoferraio - commenta Giuseppina Canu, responsabile area pedagocica del Carcere - speriamo che anche altre amministrazioni sposino questo importante progetto di reiserimento e restituzione della dignità alla persona reclusa".