Politica

Degrado palazzo Coppedè, Zini risponde

Il sindaco di Portoferraio risponde ad alcune esternazioni dell'ex assessore De Santi e spiega che è stato aperto un tavolo di confronto

Palazzo Coppedè

"Il palazzo Coppedè è davvero un problema serio per la città" così dichiara il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, per rispondere ad alcune esternazioni dell'ex assessore Claudio De Santi. 

"Lo è per gli aspetti di recupero storico ed edilizio dell’immobile - spiega infatti il sindaco di Portoferraio - e lo è anche per gli aspetti di degrado sociale che in esso purtroppo si evidenziano". 

"Ci meraviglia un po’ quindi - prosegue Zini che l’ex sindaco (di Rio nell'Elba, ndr) ed ex assessore esterno Claudio De Santi abbia esternato recentemente alcune considerazioni piuttosto contraddittorie. Afferma che l’intervento un po’ spettacolare fatto a fine mandato della precedente amministrazione insieme all’allora sindaco Ferrari aveva l’intenzione di porre il problema all’attenzione dell’opinione pubblica e (sic!) alla nuova amministrazione che di lì a poco sarebbe subentrata per affrontarlo con decisione. E, ancora, sostiene che siccome la nuova amministrazione è di sinistra difficilmente questo accadrà. Strano modo di raccontare la storia. La domanda sorge spontanea: ma perché non ci ha pensato lui e l’amministrazione Ferrari durante tutta la precedente consiliatura?"

"Suo compito e quello dell’amministrazione di cui ha fatto parte - prosegue Zini - era di produrre atti o iniziative finalizzate a superare lo stato di degrado e non segnalarlo a chi sarebbe venuto dopo. Concordiamo tuttavia che la situazione è molto complessa, che intervenire su quell’immobile è complicato, che per superare le sacche di degrado sociale che vi sono all’interno necessita un grande lavoro e impegno del Comune, dei servizi sociali, delle Forze dell’Ordine, del volontariato cittadino". 

"Peraltro, - aggiunge l'attuale sindaco di Portoferraio - ciò che succede al Coppedè non è un fatto isolato. Ci sono altri luoghi su cui l’attenzione è alta e costante. Abbiamo iniziato ad aprire un tavolo di confronto e di collaborazione con tutti i soggetti coinvolti per cercare di costruire risposte risolute ma anche fortemente solidali. Si perché vede dott. De Santi, anche se la nostra non è propriamente un’amministrazione di sinistra come lei la intende, questo è il solo modo e il solo metodo che conosciamo per governare la cosa pubblica".