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Razionamento, i consigli per non sprecare acqua

Partito il razionamento a giorni alterni all'Elba. Ecco dunque qualche consiglio della campagna Legambiente per non sprecare l'acqua

Visto il razionamento dell'acqua partito dal 15 agosto e che si protrarrà per tutti il restante mese di agosto coinvolgendo i Comuni dell'Elba a giorni alterni (leggi l'articolo correlato), condividiamo i consigli di Legambiente promossi con la campagna Il mondo è fatto di gocce per non sprecare acqua.

Allora, cosa possiamo fare per contribuire al risparmio idrico? Non far scorrere l'acqua inutilmente; utilizzare il tasto piccolo dello sciacquone o istalla i pulsante per interrompere il flusso; usare la latrice e la lavastoviglie solo a carico pieno; per lavare i piatti è sempre meglio riempire il lavello e utilizzare l'acqua che scorre solo per risciacquare; utilizzare per annaffiare l'acqua usata per sciacquare la frutta.

A questi piccoli accorgimenti si aggiungono quelle per un cittadino modello 2.0: usare con parsimonia l'acqua non solo a casa, ma anche in palestra e in albergo; al bar chiedere acqua del rubinetto; preferire l'acqua della fontana o delle casette dell'acqua.

Ma il risparmio idrico non è solo una questione domestica, Legambiente infatti fa riferimento all'ammodernamento degli impianti, all'utilizzo dei tetti verdi e giardini pensili per l'accumulo e il recupero delle acque piovane, tecniche irrigue da utilizzare in agricoltura ma anche nelle aree verdi urbane o recuperare e riutilizzare acqua grigie ovvero quelle provenienti da docce e lavabi. Da non trascurare il volume di perdite, siano gocce che fuoriescono dal rubinetto siano flussi della rete idrica cittadina. Basti pensare che 90 gocce di acqua in un anno sono 4mila litri di acqua.