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Covid, "sicurezza della balneazione è garantita"

A fare chiarezza sulle misure di soccorso in mare durante l'emergenza Covid è Andrea Tozzi, coordinatore Fin Salvamento isola d'Elba

Foto di repertorio

"Ho seguito con motivato stupore le tante polemiche che in questi giorni di confusione pressoché totale impazzano in rete su quando, dove e come riprendere le attività balneari. Non voglio entrare nel merito di temi che non mi competono, ma mi sento obbligato a puntualizzare sulle voci che, spero ironicamente, denunciano che la balneazione non sarà sicura perché 'i bagnini non potranno fare la rianimazione e quindi staranno a guardare i bagnanti che annegano'. E' un emerita bestialità".

A fare chiarezza ma anche a rassicurare sulle attività di salvamento nella balneazione è Andrea Tozzo, coordinatore Fin Salvamento Isola d'Elba.

"L'assistente bagnanti - spiega Tozzi - ha tra le dotazioni previste dalle normative, gli strumenti (pallone AMBU, cannula e mascherine di respirazione) che permettono la rianimazione nel rispetto della sicurezza reciproca, senza dover ricorrere al vecchio “bocca/bocca” o “bocca/naso”, già da tempo sconsigliato per evitare il contatto tra le mucose. Lasciatemi però definire la grande differenza che c'è tra la figura dell'assistente bagnanti, un professionista 'costruito' per garantire la sicurezza della balneazione, e quella di altre categorie di soccorritori: l'assistente bagnanti riceve una formazione di almeno tre mesi incentrata in modo specifico sul soccorso in acqua; questo significa acquisire competenze avanzate per quanto riguarda l'anatomia, la fisiologia, i primi soccorsi e le più aggiornate tecniche di recupero e assistenza del pericolante".

"Detto questo, tornando al tema dell'intervento, - aggiunge Tozzi - voglio rassicurare tutti sulla possibilità di ricevere dai nostri assistenti bagnanti lo stesso standard di sicurezza di sempre. Adottando le precauzioni raccomandate per la riduzione dei rischi di contagio, ma tenendo sempre al primo posto la salvezza della vita di chi è in pericolo".

"In questi giorni la Fin - conclude il coordinatore elbano - sta predisponendo dei moduli di aggiornamento mirati alle modifiche delle modalità di assistenza e salvataggio da adottare in questo periodo, che saranno inviati a tutti i nostri professionisti del soccorso".