Politica

Covid, "misure urgenti per imprese e cittadini"

I vertici locali e provinciali di Forza Italia chiedono al sindaco di Portoferraio di attivare alcune misure dopo aver presentato le loro proposte

Foto di repertorio

Forza Italia torna a chiedere al Comune di Portoferraio di attivare misure urgenti per aiutare famiglie e imprese colpire dalla crisi economica derivata dall'emergenza Covid.

"Abbiamo dato la piena disponibilità, come forza politica, in modo di discutere delle possibili misure economiche straordinarie e interventi a sostegno dei nostri imprenditori gravemente colpiti da questa crisi. Ieri (ieri l'altro, ndr), - dichiara Chiara Tenerini, coordinatrice provinciale di Forza Italia, che sottolinea anche la situazione drammatica delle partire Iva - ho inoltrato a firma congiunta con il coordinatore dell’ Isola d' Elba Adalberto Bertucci, una lettera dettagliata al Sindaco del Comune".

I rappresentanti di Forza Italia hanno indicato i punti secondo loro fondamentali, di indirizzo economico, dopo aver ascoltato imprenditori e associazioni di categoria. Agli incontri hanno partecipato, tra gli altri, Associazione balneari, Assocamping, associazione Albergatori dei Comuni della provincia, con la presenza dell’Onorevole Stefano Mugnai di Forza Italia.

Fra le proposte di Forza Italia, oltre a provvedimenti sull'Imu e sui tributi comunali viene chiesto di:

- valutare la fattibilità finanziaria e giuridica di procedere ad incrementare le risorse destinate al fondo “buoni spesa”.

- valutare la fattibilità finanziaria e giuridica di procedere ad incrementare le risorse destinate al “bonus affitti”.

- proporre, in sede di variazione del piano delle opere pubbliche, una revisione degli interventi che sia coerente con lo stato attuale di emergenza.

- Predisporre la possibilità di ridurre e/o annullare i canoni delle attività in concessione su immobili o terreni comunali.

-  Promuovere e coordinare unitamente alla Camera di Commercio un tavolo permanente di emergenza per la ripresa economica con tutte le associazioni di categoria, rappresentanze sindacali, istituti di credito, istituzioni e rappresentanza consiliare, che garantisca un’azione condivisa che declini al meglio le misure nazionali e ne massimizzi il risultato a livello locale.

Infine per bar e ristoranti viene chiesto da Giugno ad Ottobre di permettere l'ampliamento del suolo pubblico senza dover pagare la Tosap approvando un apposito disciplinare.