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Mercato settimanale, chiarimento sugli alimentari

Alla segnalazione di un ambulante il sindaco di Portoferraio spiega perché i banchi alimentari del mercato sono sospesi come il mercato settimanale

Foto di repertorio

Un rappresentante degli ambulanti del mercato settimanale di generi alimentari ci ha inviato una segnalazione in cui chiedeva "perché sull'isola i vari Comuni hanno sospeso il mercato settimanale con un ordinanza senza però, a nostro avviso, leggere attentamente il decreto ministeriale". Il riferimento alle disposizioni nazionali e locali per contenere e prevenire il contagio da coronavirus.

Secondo il rappresentante degli ambulanti del settore alimentare il decreto del governo "sospende il mercato ma non il genere alimentare di prima necessità".  

"Noi dalla nostra - scrive il rappresentante - si garantisce la distanza minima e la gestione dei flussi come da legge. Capisco tutto ma i nostri amministratori sono tenuti a rispettare i decreti ministeriali perché si rischia di fare più danno del virus stesso (come probabilmente accadrà)".

Abbiamo chiesto al sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, come stia effettivamente la situazione.

"E' vero che i banchi del settore alimentare possono rimanere aperti, secondo il decreto del presidente del Consiglio dei ministri - ci ha spiegato Zini - ma questo solo se si tratta di banchi all'interno di mercati al chiuso, rionali oppure in zone recintate. Da noi questo non c'è perciò quindi l'obbligo della sospensione anche di quel tipo di attività all'interno del mercato settimanale".