Attualità

Cosimo de Medici, tutti a casa

L'amministrazione comunale ha chiesto le dimissioni dei membri del Cda della partecipata che gestisce il porto e gli impianti sportivi

Una gestione insoddisfacente degli impianti comunali. È ciò che è costato il posto ai membri del consiglio d'amministrazione della Cosimo de Medici, l'azienda interamente partecipata dal Comune che gestisce gli approdi e diversi impianti sportivi a Portoferraio.

Il presidente Nino Provenzali e il consigliere Vittorio Campidoglio sono stati invitati dal sindaco Mario Ferrari a presentare le dimissioni "Per un'attenta valutazione dei risultati raggiunti (o meglio non raggiunti,ndr) - ha dichiarato pochi minuti fa lo stesso sindaco - dobbiamo fare un'analisi di ció che non è stato fatto".

"I casi della piscina comunale e dell'impianto del Carburo - sottolinea il vice sindaco Roberto Marini - sono sotto gli occhi di tutti e dovevamo fare una scelta. Scelta - ci tiene a precisare - che non riguarda la qualità dei singoli ma i risultati dell'attività".

La situazione verrà meglio spiegata nei prossimi giorni quando una conferenza stampa sarà dedicata all'argomento.

Al di là delle dichiarazioni ufficiali non pare però un caso che il terzo consigliere d'amministrazione della Cosimo de Medici, che con le dimissioni di due terzi del cda si trova senza organo di vertice, sia Michele Pinzuti, segretario generale di cui la giunta portoferraiese ha chiesto la revoca dell'incarico pochi giorni fà e che è in guerra aperta con sindaco e assessori.

Difficile quindi, oltre ai casi effettivamente oggettivi di cattiva gestione dell'impianto sportivo del carburo, non inserire questo episodio nella vicenda che da tempo impegna la vita gestionale della capitale elbana.