Attualità

Convegno sull'ipertensione arteriosa

​Venerdì e sabato l’incontro a Portoferraio fra i massimi esperti di uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare

Si svolgerà venerdì 15 e sabato 16 aprile all’Hotel Biodola di Portoferraio la seconda edizione del convegno dal titolo “Elba Ipertensione - L’altra faccia della luna” organizzato dalla Società Italiana di Medicina Interna (Simi), Fadoi e Società Italiana Ipertensione Arteriosa.

Interverranno per l’Azienda USL Toscana nord ovest, tra gli altri, Plinio Fabiani, direttore della Uo Medicina di Portoferraio, Gianni Donigaglia, responsabile della Zona Elba, Stefano Bianchi, responsabile dell’Area medicina specialistica cardio-nefro-diabetologico e Roberto Bigazzi, direttore del Dipartimento di medicina clinica e ad indirizzo specialistico.

"L’ipertensione arteriosa – spiega Plinio fabiani – è un fattore di rischio cardiovascolare che ha una doppia caratteristica: aumenta l’entità del rischio in maniera importante ed è molto diffusa. Interessa, infatti, circa un quinto della popolazione italiana, ovvero 12 milioni di persone. Per questi motivi è il fattore di rischio cui si deve attribuire la più alta mortalità

L’ipertensione arteriosa, così come il colesterolo elevato, per molti anni danneggiano gli organi bersaglio, come arterie, cuore, reni, cervello, senza causano sintomi, finché improvvisamente si manifesta un evento cardiovascolare, come ictus cerebrale e infarto del cuore. Il sottotitolo L’altra faccia della Luna si riferisce all’intento di affrontare aspetti che normalmente sono lasciati in disparte, in ombra appunto, o comunque ritenuti argomenti di nicchia per pochi esperti, ma che comunque immancabilmente richiedono una soluzione".

Il convegno che è rivolto a tutte le figure professionali coinvolte nella gestione del paziente iperteso, si prefigge d’incrementare la consapevolezza dei partecipanti sui problemi connessi alla gestione del paziente iperteso al fine di ottimizzarne il percorso diagnostico terapeutico. All’evento sono stati assegnati 10 crediti formativi per le professioni di medico chirurgo (tutte le discipline), biologo, tecnico di laboratorio e infermiere.