Cronaca

Controlli e multe per accessi aree marine protette

​Intensa attività di controllo e prevenzione degli illeciti nel mare del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano da parte della Guardia di Finanza

Un gommone intercettato a Pianosa

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano si congratula con il Reparto Operativo Aereo Navale della Guardia di Finanza di Livorno (ROAN) e con il Comandante del reparto, Colonnello Amedeo Antonucci, per il proficuo lavoro che da circa un anno sta portando avanti nel pieno interesse della salvaguardia ambientale e del rispetto della normativa del mare.

Le attività della Guardia di Finanza, unitamente all'utilizzo del sistema di videosorveglianza, stanno portando i frutti a suo tempo ipotizzati e sperati. Le registrazioni h24 di larghissime fette di aree protette consentono sia di rilevare in tempo reale diverse tipologie di reato, che di registrare e collegare tra loro situazioni difficilmente rilevabili, anche durante le ore notturne.

A titolo di esempio, solo per quanto riguarda gli ultimi 20 giorni e fino al 5 agosto, gli uomini del ROAN hanno effettuato 41 ore e mezza di moto navale, 7 ore di moto aereo (elicottero), per un totale di 22 missioni, 18 controlli specifici e 16 verbali elevati per accesso illegale alle zone di tutela integrale del parco marino.

Sono dunque decine e decine gli interventi fatti, moltissimi in prevenzione, altri in azioni di supporto ed altri ancora per sanzionare le condotte illegali, che attengono per lo più al bracconaggio del mare e all'ingresso ed alla sosta nelle zone a chiusura integrale delle isole di Pianosa, Giannutri, e Capraia. Comportamenti illegali da reprimere e che causano danni ambientali (ed economici) enormi.