Attualità

I giovani e la Giornata per la libertà di stampa

Il 3 Maggio a Portoferraio il Consiglio comunale dei ragazzi di Marciana Marina organizza un incontro pubblico a Portoferraio sulla libera espressione

Il Consiglio comunale dei ragazzi di Marciana Marina

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 3 maggio Giornata mondiale della libertà di stampa. I giovani del Consiglio comunale di Marciana Marina in quella data, venerdì a Portoferraio organizzano un incontro pubblico dedicato alla libertà di espressione.

L'appuntamento è fissato per venerdì 3 Maggio alle ore 17,30 presso la sala del Centro culturale De Laugier a Portoferraio.

"Venerdì 3 Maggio, - spiegano gli organizzatori - anche quest'anno, forse più degli anni passati, si celebra la giornata mondiale per la libertà di espressione. Una data che, a differenza di alte simili, è ancora oggi impregnata di un significato e di un'importanza attualissimi e dirompenti. Per questo il nostro Consiglio ha deciso di partecipare al grande impegno civile e morale per la libertà della parola e dell'idea sostenendo,non solo simbolicamente, la lotta della famiglia Regeni e dell' Italia Intera in nome della verità sull'assassinio di Giulio. Tutti noi oggi ci riconosciamo in Giulio, anche lui studente affamato di verità,anche lui sognatore,determinato a rendere il mondo un posto più giusto, anche lui, ricco di idee e prospettive per il futuro proprio, ma, soprattutto, per quello degli altri".

"Oggi però - spiegano dal Consiglio dei ragazzi - quei sogni quelle idee quelle speranze, quella prospettiva di un mondo migliore e quella consapevolezza del dovere di iniziare oggi a costruirlo, tutto questo non c'è più. Giulio non c'è più". 

"Adesso però, - spiegano dal Consiglio dei ragazzi - ne siamo certi, sullo striscione che esporremo fuori dal municipio, ci saranno le firme,l a partecipazione,il sostegno di tutti i Giulio della Terra. Di tutti gli studenti che protestano per il clima, in India in Cina, sfidando la repressione, di tutti i giornalisti, grandi e piccini, che ci raccontano di come vanno veramente le cose, fregandosene delle minacce, delle molotov, delle chiamate anonime. Il potere (sostantivo,non verbo) teme il sapere perché il sapere è motore della libertà,è ciò che gli dà un senso e che ci spinge a difenderla è ciò che di più pericoloso esiste per dittatori e criminali". 

Per raccontare la storia di Giulio Regeni è nata l'idea di tenere un incontro-dibattito, con il costante coinvolgimento del pubblico, sul tema della libera stampa. 

Parteciperanno al tavolo con propri interventi giornalisti nazionali e di varie testate locali oltre che esponenti della società civile e studenti. 

"Tra i giornalisti nazionali ci saranno Martina Di Pirro e Floriana Bulfon (in video). La prima è una giovanissima giornalista di Repubblica e l'Espresso, -spiegano gli organizzatori - autrice della rubrica-piattaforma Jungle Europe, l'altra è una reporter di Repubblica finita nel bersaglio dei clan mafiosi di Ostia per il suo, troppo onesto, lavoro. È a persone come Floriana, come Giulio,come Daphne, come Jan che dedichiamo questa iniziativa, frutto del comune intento del Consiglio, dell'Anpi Elba e dell'istituto G. Giusti".