Politica

Consiglio deserto, la risposta della maggioranza

Il gruppo di maggioranza consiliare risponde alle critiche sul consiglio comunale andato deserto: "Vogliono solo apparire sui giornali"

"Rimaniamo molto stupiti da quanto riferito dai gruppi di minoranza circa il rinvio del consiglio comunale per mancanza del numero legale e, solo per i cittadini che meritano di sapere come si sono svolte realmente le cose, e non certo per rispondere a chi non merita nessuna risposta, prendiamo l’iniziativa di obiettare a quanto comparso sui media. 

Il 2 agosto viene depositata dalle minoranze una richiesta di convocazione del consiglio comunale. Per rispettare l’art. 32 del TUEL il presidente, dopo aver contattato i vari assessori, il sindaco ed i consiglieri convoca una prima riunione dei capigruppo alla quale partecipa l’assessore Del Mastro perché il capogruppo Nurra è all’estero motivi familiari. 

Durante la conferenza si riferisce che il sindaco in primis non è disponibile per la settimana di ferragosto, sia per impegni istituzionali che per motivi personali; anche altri assessori, indispensabili per fornire adeguate risposte alle interpellanze ed interrogazioni presentate, sono assenti. 

Durante la conferenza si fa presente che è praticamente inutile fare un consiglio comunale con l’assenza di soggetti indispensabili e viene avanzata la proposta di rinviare al giorno 29 agosto derogando dall’art. 32. La risposta delle minoranze fu semplicemente no. 

A questo punto il presidente del consiglio comunale ha pensato di rivalutare le eventuali disponibilità dei membri di maggioranza ma, constatata la forzata assenza del sindaco, del capogruppo di maggioranza e di due assessori, in una nuova conferenza dei capigruppo ha reiterato la richiesta di fare il consiglio comunale il 29 invece del 22, quindi con solo 7 giorni di ritardo. 

La risposta è stata di nuovo semplicemente no. Nella stessa riunione fu fatto anche notare che questa rigidità da parte delle minoranze non appariva giustificabile ed era finalizzata non tanto a discutere le interpellanze e le mozioni presentate quanto a fare una giornalata, cosa puntualmente accaduta. 

Comunque a questo punto, a termine di regolamento e su richiesta ripetuta delle minoranze è stato convocato il consiglio comunale per il giorno 22 agosto sapendo bene le minoranze che questo sarebbe andato deserto; ed oggi questa stessa minoranza esprime un ingiustificato e strumentale stupore per quanto è accaduto. 

Forse ci sarebbero stati altri, ma molto più scomodi argomenti ai quali inviare risposte e sui quali invece c’è stato il silenzio più assoluto. Se questi sono gli argomenti delle minoranza per apparire sui media la maggioranza ringrazia".