Politica

Consiglio comunale, i temi in discussione

Nel prossimo Consiglio comunale di Portoferraio si discuterà ancora della Cosimo ma ci sarà ampio spazio per mozioni e interrogazioni della minoranza

Palazzo municipale di Portoferraio

Il prossimo Consiglio comunale di Portoferraio, vista l’emergenza Covid-19, si terrà in videoconferenza in data 16 Marzo 2021 alle ore 18 e, in caso di seduta deserta, in seconda convocazione in data 17 Marzo 2021 allo stesso orario.

Sono molti i punti in discussione nella seduta la maggior parte dei quali riguardano documenti presentati dai vari gruppi di minoranza.

La seduta verrà trasmessa in diretta tramite la pagina Facebook.del Comune di Portoferraio.

Dopo le comunicazioni del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale el'approvazione dei Verbali delle sedute precedenti il Consiglio discuterà sulla verifica annuale (2020) dello stato di attuazione delle linee programmatiche su attività e progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo 2019-2024.

Previsto inoltre l'avvio della procedura in autotutela della Deliberazione di Consiglio Comunale n.90 del 30.12.2020 avente ad oggetto: “Approvazione modifiche allo Statuto della Società Cosimo de’ Medici S.r.l. per adeguarlo al D.Lgs. 19 agosto 2016 (Testo Unico delle Società a partecipazione pubblica)”.

Saranno poi discussi ben 8 documenti presentati dai vari consiglieri di minoranza dei gruppi Meloni Sindaci, Luigi Lanera e Forza del Fare che riguardano i seguenti argomenti:  manutenzione delle strade cittadine; tensostruttura realizzata in loc. Le Ghiaie; mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento dell’immobile “Ex casa di riposo Traditi”; sospensione del procedimento relativo alla realizzazione del canile/gattile comprensoriale; problematiche sulla viabilità di accesso alle case del Piano Peep Val Di Denari; verbali di contravvenzione emessi nei confronti di soggetti positivi al covid; stato di abbandono e degrado del Palazzo Coppedè; Progetto Elba e del relativo protocollo di intesa con il CNA senza alcuna forma di concertazione con tutti gli altri soggetti interessati.