Attualità

"Ci hanno fatto sentire in colpa, l'Asl si scusi"

Martedì 18 aprile sono saltate alcune visite all'ospedale elbano, la lettera di uno dei pazienti trasferiti a Piombino

"Il paziente e la prevenzione per l'USL non sono importanti mentre per i centri medici privati, per chi se li può permettere, questa disorganizzazione è manna che quotidianamente cade dal cielo. 

In cinque abbiamo accettato di farci condurre all'ospedale di Piombino per l'esame mancato a Portoferraio mentre gli altri lo hanno fatto nei centri privati della costa con le dovute attenzioni e relativa sedazione. 

Solo il personale infermieristico si è speso molto e ci è stato vicino, nessun responsabile della struttura è venuto a spiegarci e a scusarsi. Disguidi organizzativi, ci è stato detto, ora gli ordini e i servizi li decidono a Cecina o a Pisa. 

La rabbia e la mia debolezza emotiva è dovuta alla positività appurata 2 mesi fa dall'esame del sangue occulto e per questo avevo chiesto una colonoscopia a tempi brevi visto che in famiglia abbiamo avuto alcuni casi di tumore al colon che hanno portato alla morte. Nessuno ha dato peso a questo mio appello che suggeriva una certa urgenza e mi hanno messo il lista per il fatidico 18 aprile. 

E' vergognoso perchè tra gli 11 dimenticati c'era anche un ragazzo che per due volte si è preparato tra digiuni e purghe e per due volte gli hanno detto di ripassare. 

All'Elba il rispetto delle persone e delle loro sofferenze non esistono più, si sono perse con le dimissioni del dott. Menno sempre presente, discreto e capace di analizzare l'ansia e l'agitazione per stabilire l'opportunità di sedare. Per lui eravamo persone e non numeri statistici utili per il raggiungere quegli obiettivi tanto desiderati dai dirigenti. 

Grazie al sindaco Ferrari per la solidarietà e per il tenace interessamento cose che non appartengono agli altri 7 sindaci forse perché nei loro comuni nessuno si ammala e nessuno ha bisogno di quei servizi che a volte possono salvare la via. Vogliamo le scuse dalla dirigenza USL".