Cronaca

Chiodi sulla strada del Rally

Trovati, e per fortuna tolti subito, numerosi chiodi sull'asfalto della prova speciale da Cavo a Bagnaia, avrebbero potuto ferire molti spettatori

Una manciata di chiodi e viti sono stati sparsi sull'asfalto nel tratto di strada tra Cavo e Bagnaia dove da lì a poco si sarebbe dovuta correre una delle prove speciali del Rally Elba  che ha preso il via ieri pomeriggio.

Solo l'intervento e l'occhio attento dei volontari che prima del passaggio delle auto controllano scrupolosamente la strada ha fatto in modo che non ci siano stati incidenti ma l'episodio solleva ugualmente preoccupazione. Come si vede dalla foto postata da una volontaria il materiale è nuovo e pare comprato a posta per l'uso sconsiderato. Le viti, nella maggior parte del tipo filettato, sarebbero potute diventare veri e propri proiettili una volta finiti sotto le ruote delle auto lanciate a tutta velocità, finendo per falciare gli spettatori presenti a bordo strada, se non addirittura causare la perdita di controllo del veicolo.

"Questi sono i ricordi delle persone che non corrono a non vogliono il rally - commenta amara Sara De Pinto - oggi sulla prova di Cavo - Bagnaia, due curve dopo la fine della prova, c'erano questi chiodi. Per fortuna dei ragazzi volenterosi e appassionati, prima che iniziasse la gara, li hanno raccolti tutti evitando i danni alla macchine e soprattutto il rischio di far male alle persone.

Così non volete il turismo - continua Sara rivolgendosi agli imbecilli che hanno ideato e compiuto il gesto - non volete lavorare, volete avere un isola senza niente. Ci sarebbe potuta essere qualsiasi persona, un amico, un patente i dei bambini".