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"Chi rifiuta l'Elba va fuori dalla graduatoria"

L'assessore Stefania Saccardi interviene all'assemblea regionale delle Misericordie e annuncia: "Vale per gli infermieri ma presto anche per i medici"

Anna Bulgaresi (sx) con Stefani Saccardi

D'ora in poi rifiutare la destinazione elbana per il personale sanitario, medico o infermieristico, costerà caro: il posto in graduatoria per la precisione. 

Lo ha annunciato l'assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi intervenuta nel pomeriggio all'assemblea delle Misericordie toscane che si è tenuta nella sala della Provincia a Portoferraio.

"E' sempre complicato trovare personale che scelga l'Elba - continua Saccardi - ma la volontà politica dell'amministrazione regionale è chiara. Con il nuovo concorso per gli operatori socio sanitari che sta per essere pubblicato in questi giorni si introduce la regola che chi rifiuta la destinazione proposta esce dalle graduatorie, questo ovviamente vale anche per l'Elba".

La nuova clausola di destinazione verrà presto applicata anche al personale medico: "Cercheremo ovviamente di venire incontro alle esigenze familiari - commenta l'assessore - e chi sceglierà l'Elba avrà un giusto compenso ma la linea da seguire è quella. La sinergia con i Comuni è importante e il dialogo aperto con il sindaco Bulgaresi lo dimostra, per l'Elba vogliamo essere presenti, l'introduzione della Zona Elba nella legge lo dimostra".

Il dialogo con il sindaco di Marciana, presente alla cerimonia, verterà anche sulla proposta della base di elisoccorso all'Elba: "Ho letto qualcosa sui giornali - precisa Saccardi - ma non mi è arrivata nessuna proposta formale in merito. Ne parleremo con il sindaco Bulgaresi e ne studieremo la fattibilità".