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Cgil: "Sono necessarie 30 assunzioni in Comune"

La Cgil funzione pubblica chiede un cambio di passo all'amministrazione Ferrari e chiede anche un segretario generale e l'assessore al personale

Dopo la notizie della nomina del nuovo assessore del Comune di Portoferraio e le modifiche di alcune deleghe ai vari assessori, interviene la Cgil-Funzione pubblica e presenta le sue richieste al sindaco.

"Al sindaco di Portoferraio Mario Ferrari chiediamo a gran voce uno sprint sulla nomina dell'assessore al personale e sulla sostituzione del segretario generale. La macchina amministrativa non può fare a meno di queste due importanti figure, - scrive Manuel Anselmi, segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno - soprattutto in questo momento".

"Il Comune, lo diciamo da tempo,- spiega Anselmi - ha bisogno di almeno una trentina di nuove assunzioni per funzionare al meglio e per fornire risposte di qualità ai cittadini: l'assenza dell'assessore e del segretario generale rendono però tutto assai difficile. L'assessore al personale è un punto di riferimento fondamentale per garantire il confronto sindacale e il corretto funzionamento della macchina comunale: al sindaco chiediamo perciò di sbloccare la situazione. Lo stesso discorso vale per l'incarico di segretario generale. Ci risulta inoltre che a breve dovrebbe lasciare il Comune anche il comandante della polizia municipale: serve dunque attivarsi al più presto per la sostituzione".

"Ai vertici dell'amministrazione comunale - prosegue Anselmi - chiediamo inoltre discontinuità rispetto a quanto avvenuto fino a oggi: gli interventi sulla macro e microstruttura comunale sono infatti avvenuti senza il dovuto confronto con le Rsu e i sindacati, e questo è inaccettabile anche rispetto al nuovo Ccnl funzioni locali".

"Serve un cambio di passo. Nel 2017 il ritardo nella presentazione del bilancio consuntivo ha avuto contraccolpi negativi sulle possibilità di assunzione. A oggi invece non è ancora stato presentato il bilancio consolidato e ciò significa l'impossibilità di assumere. Il Comune non può permettersi questo stallo. E' arrivato il momento di dare risposte concrete e di invertire la rotta. Per il bene del Comune e dei suoi cittadini", conclude Anselmi.