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Cgil chiede un cambio di rotta della sanità elbana

La segreteria provinciale Fp-Cgil annuncia di essere pronta alla mobilitazione e chiede più assunzioni contro "l'uso smodato di lavoro straordinario"

Foto di repertorio

La segreteria provinciale Fp-Cgil, con una nota a firma di Simone Assirelli e Mauro Scalabrini, chiede all'Asl di intervenire sulla situazione organizzativa del personale della sanità all'isola d'Elba.

"Sanità elbana, invitiamo l'Asl a un sensibile cambio di rotta. Molteplici infatti i motivi che ci hanno portato lo scorso 14 Marzo a proclamare lo stato d'agitazione del personale del comparto sanità - si legge nella nota di Fp- Cgil - e dirigenza medica. Denunciamo il mancato rispetto del protocollo sulle relazioni sindacali e un mancato confronto preventivo sulle problematiche legate alla strutturale carenza di organico (sia infermieristico che tecnico e amministrativo). Evidenziamo un uso smodato del lavoro straordinario: richiediamo perciò più assunzioni".

"Serve un piano occupazionale che riguardi tutte le figure professionali - spiegano dalla segreteria di Fp-Cgil - e che non sia frutto di un'emergenza strutturale bensì di un'attenta politica sanitaria del territorio. Non è più accettabile che l'Elba venga gestita sempre in emergenza: chiediamo pertanto che si avvii la programmazione della dotazione organica, sia per il periodo estivo che invernale". 

"Non esiste in tutta la provincia - aggiungono - un piano occupazionale adeguato della pianta organica in termini di prospettiva sia legata all'attività ordinaria che stagionale. Chiediamo inoltre di aprire in tempi rapidi la mobilità interna per tutti i presidi ospedalieri della provincia e di attivare i concorsi per le figure professionali mancanti".

"L'incontro con i vertici Asl per discutere dello stato d'agitazione - concludono dalla Fp-Cgil - si terrà il prossimo 28 Marzo: ci auguriamo che l'azienda recepisca le nostre richieste altrimenti saremo costretti a procedere con la mobilitazione. A tutela della sanità elbana, dei suoi lavoratori e dei cittadini".