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​Cammino della Rada: il bicchiere è mezzo pieno

Le associazioni che promuovono il progetto del Cammino dell Rada hanno incontrato l'amministrazione per rivedere gli impegni presi finora

Le associazioni che hanno promosso il Cammino della Rada (Elba2020Team, Italia Nostra Arcipelago Toscano, Legambiente Arcipelago Toscano, e Aithale) hanno richiesto di essere aggiornate sulle iniziative prese dal Comune di Portoferraio affinché la passeggiata che partendo dalla Torre del Martello arriverà al Castello del Volterraio, passi dalla fase progettuale a quella realizzativa.

L’assessore Angelo Del Mastro e il dirigente Mauro Parigi, incontrando il 14 dicembre Mauro Ceccherelli e Paolo Gasparri, in rappresentanza delle varie associazioni, hanno confermato l’impegno a: "Utilizzare lo stanziamento di 25mila euro messi a bilancio quest’anno, migliorare la fruizione del percorso urbano che costeggia viale Teseo Tesei e attraversa l’area artigianale delle Saline e di quello nella valle dell’Ottone, riattivare il servizio di trasporto pubblico marittimo da Portoferraio a San Giovanni, certificare il diritto di passaggio di alcuni tratti, realizzare immediatamente le opere di difesa a mare del muretto antistante il Mulino di San Giovanni, convocare la conferenza di servizi per rendere cantierabili e quindi finanziabili gli altri interventi di contrasto all’erosione marina necessari per mettere in sicurezza il percorso".

Gli interventi per rendere fruibile il Cammino della Rada si inquadrano nelle altre azioni intraprese dal Comune di Portoferraio: "Tra cui - continua la nota congiunta delle associazioni - la Ciclopista Elbana integrata nella Ciclopista Tirrenica, che intende realizzare un circuito ciclabile tra i comuni dell’Isola d’Elba utilizzando le strade storiche, e il progetto Elba Sharing che prevede iniziative per la mobilità sostenibile finanziato da Horizon 2020 dell’Unione Europea".

Le associazioni prendono atto di tutte queste iniziative, di cui aspettano di vedere i risultati concreti, e auspicano che siano integrate in un piano per la mobilità sostenibile dell’Isola d’Elba.