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Caldo record, all'Elba è già iniziata la vendemmia

L'aumento delle temperature e la mancanza d'acqua hanno anticipato i tempi come mai accaduto prima. Sarà comunque un'ottima annata

Una vigna dell'Isola d'Elba

"A mia memoria non ricordo di aver mai dovuto iniziare la vendemmia prima di Ferragosto", ci ha detto Antonio Arrighi,  produttore di vino fra i più noti dell'isola d'Elba. Eppure qualcuno, già da giovedì 3 agosto, ha già cominciato a staccare i grappoli dalla vigna, specialmente quelli dei vitigni non autoctoni a bacca bianca. Il caldo da record di questa estate 2017 ha dunque prodotto un altro primato, almeno per l'isola d'Elba, in attesa di poter controllare quello che sta accadendo nel resto della Toscana.

Gli orari della vendemmia, per ora, ovviamente sono quelli più lontani dal sole pieno, subito dopo l'alba e poco prima del tramonto, ma molte cassette sono state già riempite e portate in cantina. "Il rischio , soprattutto per i bianchi, è quello di veder salire troppo la gradazione alcoolica", ci ha spiegato Dimitri Galletti dell'azienda agricola Montefabbrello. Quindi aumentano i controlli in vigna, svolti ormai quotidianamente dai produttori, per capire quale sia il momento più adatto per vendemmiare ed avviare le procedure di vinificazione delle singole uve. Un lavoro fatto a scaglioni, dunque, fino a quello che per tradizione  sull'isola è il termine canonico della vendemmia, e cioè il primo lunedì dopo la terza settimana di settembre.

Ma che annata sarà questa del 2017? I produttori non hanno dubbi: "La qualità dell'uva è decisamente elevata, con acini sani ed un alto profilo qualitativo. Certo, non avremo i numeri del 2016, ma se non succede niente di strano sarà un'annata decisamente positiva".