Politica

Bulgaresi risponde alle critiche della Uil

La presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità replica al sindacato: "invece di criticare ci diano una mano a difendere la sanità elbana"

Anna Bulgaresi rompe "l'assordante silenzio" come lo avevano definiti i rappresentanti territoriali e provinciali della Uil, e elenca i risultati raggiunti dalla conferenza dei sindaci sulla sanità.

"Molte cose - premette - non le abbiamo rese pubbliche perchè non c'era bisogno, eravamo e siamo impegnati a migliorare la sanità elbana e il sindacato dovrebbe darci una mano invece di criticare".

"I sindacati - replica - sono stati accolti nella conferenza dei sindaci e avevamo condiviso il documento che poi abbiamo portato avanti in Regione, mentre adesso mi accusano di aver voluto solo appuntare la medaglia della Zona Elba. E' quindi il caso di dire cosa abbiamo fatto".

"Dall'ultimo incontro di giugno con loro c'è stata l'approvazione del Piano di Area Vasta, condiviso con i comitati sul quale sono state recepite le nostre osservazioni dalla Regione mentre lo scorso 20 settembre è stata discussa in Regione la nuova zonizzazione nella quale l'Elba è rimasta autonoma. Non è un risultato da poco: erano molti i territori che rivendicavano una propria autonomia e è stata concessa a noi".

"E' stato ignorato dalla UIl il lavoro che insieme al sindaco di Portoferraio abbiamo fatto per la foresteria che è stata attivata durante l'estate, non è stato messo in evidenza il lavoro svolto per la rapida sostituzione dei primari. Sulla situazione degli infermieri, che rimane critica, va detto che le assunzioni sono rimaste bloccate fino allo scorso 4 ottobre per un ricorso presentato sul bando e solo da pochi giorni risolto con sentenza di rigetto".

"Insomma - continua - tanto lavoro sotterraneo che non era necessario sbandierare ma che non è giusto ignorare lanciando accuse anche personali".

"Stiamo lavorando per riportare sul territorio servizi che sono stati portati all'interno dell'ospedale dalla passata gestione aziendale e deve essere rivisto anche il rapporto con i medici di base".

"La verità - conclude Bulgaresi - è che adesso siamo coinvolti nelle scelte a ogni livello mentre prima non era così".

Il documento è stato condiviso da tutti i sindaci che si sono riuniti questa mattina nella palazzina della Usl mentre una voce critica è emersa ed è stata quella del vice sindaco Roberto Marini che ha evidenziato una serie di inefficienze da attribuire all'azienda sanitaria: "Abbiamo deciso di ritagliare in ogni incontro uno spazio - spiega la presidente Bulgaresi - per valutare i numeri degli interventi con il Pegaso e monitorare le liste d'attesa, mentre a breve saranno assunti 4 infermieri".