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Boom di crociere all'Elba

I dati dell'Appe fotografano un aumento nello scorso anno del 37% dei passeggeri sbarcati e per il 2016 si punta al tetto dei 40mila

Si chiama Boutique ports: è un progetto di comarketing, portato avanti dall’Autorità Portuale e che vede coinvolti il porto di Portoferraio, Porto Torres, Palamos e Mahon in Spagna ed i porti francesi di Sete e Nizza. L’obiettivo del progetto è quello di proporre un itinerario crocieristico, nel quale i passeggeri hanno l’opportunità di visitare sei località mediteranee "Vivendo un’esperienza di viaggio rilassante, a misura d’uomo - si legge nella nota dell'Appe - lontano dalle vacanze di massa delle grandi navi e dei grandi porti, immersi in paesi e zone, famose per la loro cultura, storia e natura".

Tutto questo si aggiunge al lavoro di promozione svolto dall’Autorità Portuale e dagli operatori, che per il 2015 ha consentito di registrare numeri da record di presenze sull’isola: hanno fatto infatti scalo nel porto elbano oltre 110 navi ed hanno visitato l'isola 37.486 crocieristi, con un aumento del 37% rispetto all’anno precedente. 

E per il 2016 le previsioni sono molto incoraggianti: infatti al momento è previsto l’arrivo di quasi 120 navi, molte delle quali di grandi dimensioni. Se questo dato fosse confermato, si arriverebbe così a superare nuovamente il record, sfiorando i 40.000 passeggeri.

Questa tendenza spinge pertanto nella direzione auspicata dall’Autorità Portuale e dal Comune di Portoferraio di realizzare un miglioramento infrastrutturale (allungamento dell’Alto fondale) consentirebbe l’accosto a navi di più grandi capacità che non possono attraccare e che rifiutano come alternativa l’ancoraggio in rada.