Politica

Bilancio in volata per evitare il commissario

La Prefettura richiama con forza i Comuni in ritardo nell'approvazione del bilancio, Portoferraio costretta a una giunta straordinaria

Sul filo di lana l'amministrazione comunale di Portoferraio evita il commissariamento ad acta per l'approvazione del bilancio. Quella dei Comuni all'ultima delibera in zona Cesarini è una corsa cominciata nei giorni scorsi quando la Prefettura, seguendo le indicazioni del Ministero dell'Interno, adotta la linea dura con i ritardatari e manda nei vari municipi una circolare che suona come un ultimatum: o le delibere si approvano entro sabato sera o parte la procedura di commissariamento per il bilancio.

Una sveglia arrivata comunque ben oltre il termine legale di presentazione che era fissato per fine aprile. La metà dei Comuni si erano messi in regola (Rio Marina, Marciana, Marciana Marina e Porto Azzurro) mentre altri due (Capoliveri e Campo nell'Elba) hanno provveduto a stretto giro. Nella mattinata di ieri rimanevano inadempienti Rio nell'Elba e Portoferraio.

L'amministrazione guidata da De Santi ha fatto i salti mortali mentre già si rincorrevano le voci di un commissariamento imminente ma già nella serata erano partite le delibere di giunta necessarie a tappare la falla: questa mattina rimaneva quindi il capoluogo che rischiava di perdere la potestà contabile.

Già nella mattina di oggi è partito il richiamo alle armi verso dipendenti e funzionari delle varie aree amministrative e contabili: tutti al lavoro per produrre la documentazione mancante per approvare il bilancio di previsione e, soprattutto, il rendiconto consuntivo del bilancio 2015. Ancora una volta l'ostacolo maggiore è stato reperire i documenti necessari a stilare il riaccertamento straordinario dei debiti e dei crediti. Mentre gli uffici lavoravano alacremente la giunta si riuniva in seduta straordinaria, in diretto e costante contatto con il vice prefetto Daveti in attesa degli incartamenti.

Solo nel tardo pomeriggio, a poche ore dal termine fissato dalle autorità, è stata trovata la quadratura del cerchio e le delibere sono partite per l'ufficio distaccato della Prefettura che ha potuto così prendere atto dell'adempimento e salvare l'amministrazione da un commissariamento che sarebbe stato invasivo oltre che politicamente pesante.

Gli atti dovranno ora passare per l'approvazione del consiglio comunale fissato per il prossimo 22 giugno.