Attualità

Banchina portuale intitolata ad Achille Onorato

Le cerimonia di intitolazione si è svolta ieri a Portoferraio. Nel porto per l'occasione era ormeggiata anche il nuovo traghetto di Moby

Il traghetto "Maria Grazia Onorato" nel porto di Portoferraio (foto di Ansa)

Una banchina del porto di Portoferraio ieri è stata intitolata ad Achille Onorato, uno dei grandi padri dell'industria armatoriale italiana che ha fortemente scommesso sullo sviluppo dell'isola già con la compagnia Navarma poi divenuta Moby. 

La cerimonia si è svolta ieri nel porto elbano da dove è partita per il suo viaggio inaugurale la nave 'Maria Grazia Onorato', nuova ammiraglia del Gruppo Onorato armatori. Le fiancate della nuova nave riportano la scritta "Onorato per i marittimi italiani", 'manifesto' della sfida che il presidente del gruppo Vincenzo Onorato ha lanciato in difesa del lavoro e dei marittimi italiani che, come si legge in una nota, "sono da mesi, e in taluni casi da anni, senza imbarco perché la maggioranza delle compagnie armatoriali italiane, pur beneficiando di un regime fiscale di assoluto e forse unico favore, continuano anche su rotte di cabotaggio a utilizzare marittimi extra-comunitari sottopagati".

La nave, dedicata alla vedova di Achille Onorato, è stata costruita nei cantieri tedeschi di Flensburg, e da Portoferraio riprenderà poi il mare per il suo viaggio inaugurale sulla rotta Genova-Livorno-Catania-Malta, e nel capoluogo ligure verrà ufficialmente battezzata il 15 maggio. 

Durante la cerimonia

"Dove oggi sorge la banchina intitolata a mio nonno - ha ricordato Achille Onorato, ceo del Gruppo - c'era una spiaggia con a fianco un pontile di legno. Qui nonno Achille mi ha insegnato a pescare ma anche ad amare quest'isola con la quale c'è un legame speciale fatto di collaborazione e fratellanza". 

Alessandro Onorato, vicepresidente del Gruppo, ha sottolineato come "figlio, nipoti e pronipoti cerchino ogni giorno con il loro lavoro di rendere orgoglioso nonno Achille".

L'intitolazione è stata organizzata dal Comune di Portoferraio che nella stessa giornata di ieri ha intitolato anche un'altro tratto della zona portuale all' "Aethalia", antico nome dell'isola d'Elba e nome anche di due traghetti, uno non più in navigazione, l'altro invece appartenete alla flotta Toremar ma che è stato rinominato.

La cerimonia ha visto la presenza del sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari e delle autorità.