Politica

Aree marine protette, "le amnesie di Forza Italia"

Legambiente Arcipelago toscano replica ai due esponenti di Forza Italia Bertucci e Tenerini sottolineando le contraddizioni con il loro partito

Spiaggia di Sansone, Portoferraio

"Se un semplice cittadino avesse detto le cose che hanno scritto sulle aree marine protette il Responsabile Dipartimento Politiche Insulari Forza Italia Toscana, Adalberto Bertucci e la Responsabile Dipartimenti Forza Italia Toscana, Chiara Tenerini, sarebbe stato derubricato come una delle tante intemerate disinformate e disinformanti che circolano a piene mani sugli a-social network contro l’istituzione di un’Area marina protetta. Un’Amp che dovrebbe essere istituita da 38 anni, cioè da quando Legambiente Arcipelago Toscano non esisteva nemmeno ancora, come le associazioni ambientaliste non esistevano quando sono state perpetrate le malefatte urbanistiche delle quali si sono finalmente accorti – con un bel po’ di ritardo e un sospetto strabismo politico che impedisce di vederne altre e ancora di più recenti – Bertucci e Tenerini."

Legambiente Arcipelago toscano replica alle dichiarazione dei due esponenti regionali di Forza Italia, Adalberto Bertucci e Chiara Tenerini sull'istituzione delle aree marine protette all'Elba (vedi articolo correlato sotto).

Secondo Legambiente le dichiarazioni confusionarie dei due esponenti politici non possono essere ignorate "perché viene da due autorevoli esponenti di un Partito che negli ultimi 30 anni ha ininterrottamente governato i Comuni elbani e dell’Arcipelago – lasciando marcire i problemi che ora Bertucci e Tenerini vogliono risolvere, ma che il solo parlare di Amp lo impedirebbe - che ha avuto ministri dell’ambiente, e che governa l’Europa, visto che fa parte del Partito popolare europeo che esprime addirittura la presidente della Commissione europea: Ursula von der Layen".

Secondo Legambiente per la sua lunga esperienza politica Bertucci non può ignorare Che "ad avanzare la proposta di perimetrazione di un’area marina protetta all’Elba fu il ministro dell’ambiente del Popolo delle Libertà Altero Matteoli (ed è da quella proposta che Legambiente chiede di far ripartire l’iter istitutivo e una discussione con tempi certi) e non ci sembra allora di aver sentito proteste né di Bertucci né di altri esponenti di centrodestra e nemmeno di molti che oggi gridano allo scandalo su Facebook". 

"Quando qualche anno dopo, cambiato governo, la stessa proposta la presentò il Verde Pecoraro Scanio venne giù il mondo. - spiega Legambiente - E centrodestra e centrosinistra si scambiarono i ruoli"., sottolineando che alla maggior parte dei politici non interesserebbe l'istituzione dell'Amp.

Secondo Legambiente le dichiarazioni di Bertucci e Tenerini sono in contrasto con la politica del loro partito sostenuta in Europa sulla tutela della biodiversità e del mare, "lo stesso Partito che ha votato la strategia marina europea e quella sull’economia circolare e sulla pesca che, in diversa misura, vanno tutte nella stessa direzione: la protezione delle risorse e dell’economia marina della quale le AMP sono sempre prospettate come un asse portante di sostenibilità e investimento per il futuro" aggiunge Legambiente.

Legambiente conclude dichiarando che se Bertucci e Tenerini "volessero informarsi davvero su cosa è un’area marina protetta e su come funziona ed è zonizzata, potrebbero chiedere a Stefania Prestigiacomo, ex ministro dell’ambiente per Forza Italia che ha il record di aree marine protette italiane istituite durante il suo mandato. Qualche buon consiglio per evitare di dire cose a caso e di fare brutte figure glielo darà sicuramente".