Cultura

Si apre la mostra "Un intellettuale in campeggio"

La mostra è l'occasione per illustrare alcuni documenti storici donati dalla famiglia di Grato Maraini, che all'Elba fondò il campeggio di Lacona

A destra Grato Maraini, a sinistra il socio tedesco, nel gruppo alcuni abitanti di Lacona

Lunedì 26 Novembre alle ore 11 nell'Archivio Storico comunale di Portoferraio si terrà l'inaugurazione della mostra archivistico-fotografica "Un intellettuale in campeggio"Grato Maraini imprenditore all'Elba nel campeggio da lui fondato a Lacona. 

La mostra, curata da Gloria Peria e Nicoletta Marrone, rientra nella campagna regionale Archivi aperti 2018 che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio archivistico. In quest'occasione, la Gestione associata degli archivi storici dei Comuni elbani intende proporre un assaggio del potenziale culturale contenuto nell'archivio Grato Maraini, recentemente donato all'Archivio storico di Portoferraio dagli eredi. 

"In futuro - spiega Gloria Peria, direttrice della Gestione associata Archivi storici comunali -  potranno essere approfonditi altri temi che questo personaggio offre, essendo appartenuto ad una delle famiglie intellettualmente più in vista del Novecento".

La mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari: 26, 28 e 30 Novembre dalle ore 10 alle 12 e 27 e 29 Novembre dalle ore 15,30 alle 17,30.


Grato Maraini era nato a Firenze nel 1917, minore di cinque anni del fratello Fosco divenuto in seguito il famoso etnologo e orientalista. I due fratelli, figli dell’affermato scultore Antonio Maraini e della scrittrice Yoï Pawlowska Crosse, erano cresciuti in un ambiente culturale multiforme assai vivace e stimolante. La villa detta Torre di Sopra a Firenze era frequentata da intellettuali dell’epoca, daLawrence a K. Mansfield ai principi di Grecia e di Piemonte. E poi: Giò Ponti, Aldous Huxley, Felice Carena, Ottone Rosai, Sibilla Aleramo, Carlo Carrà fino a Giovanni Papini e Kyra Nijinsky, solo per citarne qualcuno. In questo milieu si formano e si educano i due fratelli, diversi per indole: Fosco anticonformista e avventuroso, alla scoperta dell’Oriente, Grato laureato in scienze politiche, più mite e posato del fratello ma ambedue poliglotti, colti e dagli orizzonti aperti. Il cosmopolitismo di entrambi affondava in tradizioni e abitudini di un raffinato ambiente familiare e in una naturale curiosità nei confronti del mondo. Queste sue grandi qualità Grato Maraini le ha dedicate per quasi tutta la sua vita alla conduzione generosa e umana dell’attività imprenditoriale del Campeggio, conseguenza dell’amore profondo verso la natura e le persone di Lacona e di tutta l’isola d’Elba.

Nei primi anni ’50 Grato Maraini si trova ogni estate all’Elba in vacanza presso gli amici Olschky e Tesei che abitavano a Procchio e Marina di Campo. L’idea di aprire un’attività all’isola nasce in seguito alle sue frequentazioni e amicizie internazionali che gli manifestavano il desiderio di fare vacanze all’Elba a stretto contatto con la natura. Nell’estate 1956, in maniera non autorizzata, realizza a Lacona il primo tentativo di campeggio. L’esperimento con amici inglesi, tedeschi e svizzeri è talmente ben riuscito che l’anno successivo apre ufficialmente il Camping Lacona. Grato Maraini dà inizio così a un’avventura imprenditoriale pionieristica portata brillantemente avanti nel tempo per quasi trent’anni.