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Anche il personale Cisl in stato di agitazione

Si allarga il fronte della protesta sindacale nei confronti dell'azienda sanitaria sullo stato del personale nell'ospedale elbano

La Cisl Fp si unisce alla Uil dichiarando lo stato di agitazione del personale sanitario all'interno dell'ospedale elbano. La decisione è scaturita dall'assemblea dei lavoratori che si è tenuta ieri mattina a Portoferraio.

"Chiediamo alla direzione aziendale interventi urgenti per risolvere le gravi criticità di personale del comparto sull'Isola d'Elba, già segnalate più volte in passato - attaccano dal sindacato - ma che non ha trovato mai risposte adeguate e risolutive e che nelle ultime settimane si sono fatte intollerabili.

Nella medicina il personale infermieristico è talmente ridotto da avere in servizio 1 infermiere con 10 posti letto di alta intensità, con pazienti monitorizzati e con situazioni cliniche precarie, nella media intensità spesso è in servizio 1 infermiere con 23 posti letto occupati, con un rapporto infermiere/utente che mette a rischio la sicurezza di operatori e pazienti.

Il personale oss è anch'esso sottostimato tanto da non poter coprire le assenze e garantire la dovuta assistenza, come per esempio in dialisi, dove in assenza dell'unico operatore assegnato, viene inviato un oss con tempi ristretti perché deve coprire due reparti contemporaneamente. Il personale oss viene usato come rinforzo in caso di assenze del personale infermieristico, esponendolo necessariamente a mansioni allargate". 

Le contestazioni del sindacato si estendono ai turni notturni ripetuti, riposo saltati, ferie revocate. "Manca il personale necessario, soprattutto infermieri e Oss. Inutile che l'azienda risponda al sindacato che i numeri di personale previsti sono in organico, quando concretamente ed i cittadini per primi ne hanno contezza, oltre agli operatori si verifica che il personale manca, creando uno stato permanente di criticità, visto il numero esiguo di dipendenti presente sull'isola.

La nostra organizzazione sindacale non può tollerare oltre una situazione esplosiva come questa".