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Allungamento dell'Alto Fondale per navi più grandi

L'Autorità Portuale presenterà il progetto di adeguamento del porto di Portoferraio: dentro c'è l'allungamento dell'Alto Fondale e del Molo 1

Dopo Rio Marina è la volta di Portoferraio. Verrà infatti presentato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il progetto di adeguamento funzionale del principale porto elbano.

Una serie di interventi che serviranno sia a migliorare la sicurezza stessa della struttura che la sua vivibilità per i passeggeri. E' questa la principale novità emersa durante l'incontro organizzato dal circolo PD di Portoferraio e al quale era presente, fra gli altri, anche il commissario dell'Autorità Portuale Luciano Guerrieri.

E' proprio Guerrieri a spiegare gli interventi che si intendono realizzare agli spettatori riuniti nella sala della Gran Guardia. Molo 1. E' previsto l'allungamento della radice esterna del molo 1 per una lunghezza di 22,5 metri e l'ampliamento del piazzale auto per permettere un deflusso più agevole durante le operazioni di imbarco e sbarco.

Alto Fondale. E' l'intervento di maggiore impatto: si parla di un allungamento nelle due direzioni per 64 metri da una parte e 56 dall'altra al fine di arrivare a una lunghezza totale di 200 metri. Questo permetterà, se il progetto verrà giudicato idoneo, l'attracco di navi più grandi. "E' un investimento da 2 milioni di euro che punta a sviluppare ancora di più il mercato crocieristico - ha spiegato Guerrieri - è un segmento che vogliamo sviluppare dato che si parla di decine di migliaia di persone l'anno, un input importante per il commercio e l'economia dell'isola".

Ex Cromofilm. Un terzo intervento è previsto per la stazione marittima dell'ex Cromofilm. In questo caso si investiranno altri 2,5 milioni per la riorganizzazione dell'intero edificio (una parte del quale è storica per cui su questa parte si dovrà esprimere anche la soprintendenza). Al piano terra saranno ubicati i servizi ai passeggeri come sala d'attesa, bagni e punto ristoro, al primo piano troveranno posto gli uffici degli operatori portuali compresa l'Appe e quelli delle forze dell'ordine, mentre al secondo piano verranno ospitati i piloti che potranno così avere una visuale delle operazioni portuali.

L'intero progetto è in fase di redazione e non è quello che troverà la più immediata realizzazione. La prossima settimana verranno infatti pubblicati i bandi di assegnazione per i lavori di realizzazione delle due rotonde di Viale Elba: 500mila euro di lavori per le due rotatorie e l'installazione su di esse di due statue realizzate da Italo Bolano, una delle quali raffigurerà Napoleone. I bandi di gara dovranno restare in pubblicazione per 26 giorni e ne serviranno altri 35 prima della consegna lavori: "Per questo - spiega Guerrieri - stiamo valutando insieme al Comune se e quali lavori iniziare prima data l'imminenza della stagione turistica".

L'obiettivo di lungo termine è invece la redazione di un accordo di programma per l'Elba, sul modello di quanto fatto da Piombino e Livorno: "E' un impegno che richiede la sinergia di Comune, Appe, Regione e Governo - sostiene il commissario - ne ho già parlato con l'amministrazione comunale e l'assessore regionale ai trasporti trovando una disponibilità di massima, adesso ci vuole qualcuno che tiri le fila del discorso. Sarebbe importante poter stendere un piano di sviluppo per i prossimi anni e è uno strumento che altrove ha dato grandi risultati".