Cronaca

Allerta sicurezza per il Giorno della Memoria

La Questura livornese impone maggiore sorveglianza sul territorio in occasione delle manifestazioni pubbliche per il Giorno della Memoria

Il Giorno della Memoria, la giornata nazionale durante la quale vengono promosse ed attuate numerose manifestazioni pubbliche in ricordo delle vittime dell'olocausto, è considerato a rischio e le forze dell'ordine aumenteranno il livello di presidio e vigilanza sul territorio.

E' quanto si legge nella circolare che la Questura di Livorno ha inviato ieri a tutti i presidi territoriali di sicurezza (commissariati di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale) raccomandando un innalzamento nei livelli di guardia in occasione delle manifestazioni sul Giorno della Memoria che si terranno a Livorno e provincia, tra cui i due appuntamenti in programma a Portoferraio.

Nei giorni di venerdì 27 gennaio (presso la sala San Salvatore del Centro De Laugier) e la sera di sabato 28 gennaio presso l'aula magna del Foresi al Grigolo, infatti il Comune in collaborazione con l'istituto Foresi organizzano due momenti durante i quali si esibiranno i ragazzi de Le Perle dell'Arcipelago con lo spettacolo dedicato al tema della Shoah. 

Appuntamenti che richiederanno un'attenzione particolare: "Considerato il livello della minaccia contro interessi israeliani ed ebraici - si legge nell'ordinanza - non si può escludere nella circostanza che possano essere poste in atto iniziative di contestazione, anche estemporanee, o azioni improntate all'illegalità".

"Al fine di impedire azioni di disturbo e assicurare il tranquillo svolgimento delle attività dovranno essere assicurate specifiche azioni di sorveglianza, ordine e sicurezza pubblica. Inoltre - continua il documento - dovrà essere intensificata l'attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, nonchè dare impulso all'attività investigativa d'interesse".

L'ordinanza declina poi, corpo per corpo, le rispettive e specifiche attività legate alla sicurezza, in particolare nei luoghi sensibili (sinagoghe, cimiteri ebraici, etc) e disciplina l'attività investigativa del reparto Digos in relazione agli appuntamenti programmati.