Attualità

Allarme rifiuti spiaggiati a Schiopparello

A lanciarlo con un post su Facebook è Franco De Simone, presidente Confesercenti Elba. "Via la plastica dal nostro mare, prima che sia troppo tardi"

La spiaggia di Schiopparello invasa dai rifiuti di plastica

Fra le iniziative di volontariato per puire le spiagge dell'Elba e dell'arcipelago, probabilmente ce ne vorrebbe una anche per la spiaggia di Schiopparello. Non una delle spiagge più importanti dell'isola, ma sicuramente un arenile a cui sono legate affettivamente molte persone e che è comunque utilizzato per la balneazione. Ma, al di là di questo, la necessità di fare pulizia e rendere decoroso un luogo non deve far dimenticare la causa di tutto questo, in particolare quando si parla di inquinamento del mare da parte di sostanze e rifiuti plastici. A farlo notare, con un post su Facebook, è Franco De Simone, presidente di Confesercenti Elba ed appassionato valorizzatore del territorio.

"Stamani. Spiaggia di Calcutta city? No! Purtroppo Schipopparello!", scrive amareggiato De Simone. "Il problema della plastica nel nostro mondo, nel nostro mare non è più rimandabile!" In effetti, le foto allegate al post ne sono una ulteriore testimonianza. 

"Eliminiamo la plastica dalla nostra isola per quanto possibile (e questo se possibile puliamolo prima possibile ... ). Il mare nei dintorni dell’Elba è pieno di plastiche e micro plastiche. Rendiamocene conto - questo il messaggio allarmato di Franco De Simone -  prima che sia troppo tardi".

Fra l'altro, in mezzo ai rifiuti plastici spiaggiati, anche alcuni dei  filtri idrici provenienti da scarti industriali gettati in mare alla foce del fiume Sele, in Campania, che alcuni giorni fa avevano fatto scattare un allarme ambientale lungo tutta la costa toscana.

"È colpa nostra - conclude il suo post Franco De Simone - Evitiamo di trovare scuse ridicole. Cerchiamo di impegnarci per evitare tutto ciò! Affrontiamo la realtà prima che sia troppo tardi!"