Attualità

Al liceo si va a scuola di vela

L'iniziativa dell'istituto Foresi "Classe di Vela" cerca di avvicinare i giovani al mare. La collaborazione con Exodus, Lega Navale e Daniele Masala

Mercoledì 27 settembre, presso l'Aula Magna del Grigolo, gli studenti del terzo anno del “Foresi” partecipano ad un incontro di formazione nell'ambito del progetto “Classe di Vela”.

Si concretizza in questo modo l'impegno assunto dal preside del Foresi, Enzo Giorgio Fazio, in occasione della tavola rotonda durante la manifestazione Vela Solidale che si è tenuta a Portoferraio all'inizio di giugno.

Il preside Fazio colse al volo la provocazione di don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, che invitava le scuole elbane ad ampliare l'offerta formativa con le attività legate al mare.

Prende così il via il percorso che, quest'anno, vede coinvolta la classe Terza sezione B del liceo scientifico. Referente del progetto è il docente di Scienze Motorie, prof. Nedo Giusti.

La proposta educativa si pone come obiettivo di avvicinare i giovani al mare perché ne capiscano l’immenso valore che va conosciuto, difeso, tutelato. Il tutto passando attraverso una serie di momenti di formazione che comprendono in primis l’attività fisica, poi la matematica, la fisica, la geografia, la meteorologia, l’ecologia, la composizione dei materiali delle imbarcazioni ed infine la navigazione. La classe quindi diventa un equipaggio, dove ognuno è parte di un gruppo e dove tutti sono indispensabili. Praticare lo sport della vela in un’isola straordinaria come l’Elba significa entrare in armonia con la vocazione del territorio.

Oltre agli alunni, saranno coinvolti gli insegnanti di scienze motorie, gli istruttori della Lega Navale Italiana e gli esperti velisti/operatori della Fondazione Exodus. E proprio questi ultimi due soggetti sono i partner del progetto che assume una denominazione ampia: “Il mare....straordinaria palestra senza confini”. La Lega Navale italiana sezione di Portoferraio amplia in questo modo il suo impegno a favore dei giovani. Exodus, da anni presente e impegnata all'Elba con le sue imbarcazioni, aggiunge il coinvolgimento organico di studenti elbani alle molteplici attività educative (tra cui quelle con equipaggi formati da giovani e portatori di disabilità psico/fisica/sensoriale e tossicodipendenti).

L'incontro di Mercoledì 27 prevede la partecipazione del prof. Daniele Masala, dei docenti di scienze motorie, in particolare i proff. Giusti, Brandani e Neto, del Presidente Lega Navale, ing. Schezzini, del sign. Pecchioli della Fondazione Exodus e del Dirigente scolastico.

Daniele Masala (più volte medaglia d'oro e d'argento ai giochi olimpici e ai campionati mondiali di pentathlon moderno), in particolare, curerà la formazione dedicata al valore dello sport, alle finalità e agli obiettivi del progetto sperimentale.