Cultura

"Aithale", Zecchini rivendica delle note mancanti

L'archeologo accusa l'autrice Pagliantini di non averlo indicato come fonte di alcune citazioni. "Lei è citato in nota e bibliografia ben 384 volte".

Foto di repertorio

Questa mattina abbiamo ricevuto una nota dell'archeologo Michelangelo Zecchini che accusa l'archeologa Laura Pagliantini di aver inserito alcune citazioni prese dai suoi libri dedicati all'archeologia elbana senza indicare la fonte, nel suo libro Aithale, l'Isola d'Elba. Territorio, paesaggio, risorse (Edipuglia).

Prima di pubblicare la nota di Zecchini abbiamo interpellato anche la Pagliantini e qui di seguito trovate le due versioni.

Questa la nota di Michelangelo Zecchini

"Il 9 luglio scorso è stato presentato al pubblico il libro 'Aithale. L'Isola d'Elba', che dovrebbe costituire (il condizionale è d'obbligo) la summa delle conoscenze sulla storia antica dell'Elba. Ne è autrice Laura Pagliantini, che è dottore di ricerca in Archeologia dei paesaggi, direttore scientifico della Fondazione Villa romana delle Grotte, responsabile sul campo degli scavi di S. Giovanni, ecc. Inoltre, stando a quanto si mormora negli ambienti che contano, è in pole position per diventare direttore del costituendo sistema dei musei archeologici elbani. Il volume è introdotto da Marco Benvenuti (Università di Firenze), Franco Cambi (Università di Siena), Alessandro Corretti (Scuola Normale di Pisa), i quali non sono parchi di lodi sia sull'opera sia sulle qualità della studiosa che, a loro avviso, è dotata di determinazione, umiltà, laboriosità, positività e passione. Non c'è motivo di dubitarne. Peccato che ai chiarissimi professori, che con la Pagliantini hanno condiviso 'lunghissime discussioni', sia sfuggito un particolare non indifferente e assai poco positivo. Eccolo: è un dato di fatto, iperdocumentabile e inconfutabile, che riflessioni e concetti esposti nel libro dalla Pagliantini non sempre sono farina del suo sacco. L'autrice, infatti, non disdegna di attingere dai miei libri trascrivendo interi periodi, come fossero suoi, senza autorizzazione, senza usare le virgolette e senza citare la fonte, in aperta violazione della normativa sul diritto d'autore (art. 171 ter lettera b della legge 633/41). Due, quattro, otto volte, ora adottando un copia-incolla integrale, ora apportando con malizia insignificanti cambiamenti. Per esempio: il sostantivo 'ricerca' viene da lei sostituito con il sinonimo 'studio', 'rilevare che' con 'rilevare come', 'veniva scoperto' con 'venne scoperto'. Per non annoiare il lettore con uno sterile elenco, mi limito a riportare un solo caso di duplicazione. Ma mi dichiaro ovviamente disponibile a fornire le indicazioni necessarie a identificare gli altri copia-incolla. Chiunque abbia voglia di approfondire e di accertare, non ha che da chiedermelo attraverso il direttore del giornale, al quale i miei recapiti sono noti. Scrive dunque la Pagliantini a pagina 301 del suo libro 'Aithale': - Considerata la posizione naturale di roccaforte strategica, dalla quale si dominano i due sottostanti abitati coevi di Castiglione di Marina di Campo e di Monte Castello, Pietra Murata si configura come un centro primario del sistema insediativo di avvistamento e controllo che in epoca classica ed ellenistica copriva porti, approdi e itinerari commerciali interni. Ebbene, il testo originale di questa articolata riflessione della Pagliantini si trova a pagina 113 del mio libro 'Isola d'Elba. Le origini' pubblicato nel 2001. In altre occasioni l'atto 'piscatorio' della studiosa si rivolge ai miei volumi “Relitti romani dell'Isola d'Elba” del 1982 e “Gli Etruschi all'Isola d'Elba” del 1978. Quest'ultimo, dopo essere stato copiato relativamente a due brani, è da lei definito (pagina 48) come “caratterizzato da numerose inesattezze”. Insomma: la Pagliantini prima copia e poi denigra il libro da lei copiato. Ogni commento è superfluo".

Copertina libro "Isola d'Elba. Le origini" di M. Zecchini

Questa la replica di Laura Pagliantini autrice di Aithale, l'Isola d'Elba. Territorio, paesaggio, risorse (Edipuglia).

"Gentile Prof. Zecchini,

in merito alla nota e alle accuse vorrei scusarmi se alcune volte la nota può essere saltata (essendo Aithale molto molto corposo e un lavoro lungo e difficile) ma leggendo il mio libro avrà senz’altro visto che Lei è citato in nota e bibliografia ben 384 volte (il libro consta di 385 pagine), risultando in assoluto l’Autore più menzionato nel volume. I suoi libri sono stati quindi la base di partenza per il mio studio e spero che questo possa lusingarla ma, come in ogni processo critico di ricerca ed elaborazione, alcune sue teorie sono state giudicate da me, alla luce di dati più aggiornati, parzialmente da rivedere: non ho denigrato nessuno, ma rimesso in discussione Lei come altri illustri autori con rispetto e attenzione. Sono a Sua disposizione per poterci confrontare di persona e, nell’occasione, finalmente conoscerci".

Copertina libro "Aithale. L'Isola d'Elba. Territorio, paesaggi, risorse" di L. Pagliantini