Cronaca

Antiriciclaggio, la Finanza arriva anche all'Elba

Le operazioni hanno riguardato nel particolare il trasferimento di denaro contante. In tutta la provincia labronica 159 casi analizzati e 22 sanzioni

La lente della Guardia di Finanza di Livorno sul trasferimento di denaro contante e sulla corretta modalità dei mezzi di pagamento ha portato anche ad accertare alcuni casi all'isola d'Elba.

Gli accertamenti svolti dal personale del Nucleo di Polizia Tributaria di Livorno e della Compagnia di Portoferraio hanno permesso di riscontrare complessivamente 159 trasferimenti di denaro contante, per un valore complessivo di oltre 1,1 milione di euro. Pagamenti e trasferimenti che, dal 2012 al 2016, hanno di volta in volta violato le soglie di legge. posti in essere nella provincia labronica, tra il 2012 e il 2016, per importi di volta in volta superiori alla soglia di legge.

In ruttala provincia sono state sanzionate 22 persone, che prevede il pagamento di una somma di denaro oscillante tra l’1% al 40% dell’importo trasferito. Coinvolte persone residenti nelle province di Livorno, Ragusa, Trapani, Grosseto, Roma, Catania, Massa Carrara, Pistoia, Pisa e Napoli.

La normativa antiriciclaggio per la tracciabilità dei flussi finanziari vieta, secondo gli ultimi aggiornamenti, i passaggi di denaro contante tra persone fisiche per importi pari o superiori a 3mila euro..