Attualità

"A un anno dall'alluvione, siamo abbandonati"

Un abitante del Carburo invia una lettera firmata per richiamare l'attenzione sulla zona che appena un anno fa finì sott'acqua a causa di un temporale

"Oggi 5 dicembre è passato un anno dall'ultima alluvione e tutto tace. Trascorsi i primi giorni in cui siamo stati rassicurati, almeno a parole, che i lavori sarebbero stati portati a termine. Successivamente, spentesi le luci dei riflettori su via del Carburo, durati alcuni giorni, come sempre accade, siamo finiti nel dimenticatoio.

Si parla e si scrive di tanti argomenti, ma nessuno, né minoranza né tantomeno la maggioranza si preoccupano di continuare e terminare finalmente i lavori in Via del Carburo. Siamo abbandonati a noi stessi. È veramente frustrante uscire per andare a lavorare o in vacanza e sapere che, se dovesse scatenarsi un forte temporale, rientrando a casa, la troveremmo allagata e con danni che nessuno mai ci risarcirà".

E' questa la lettera che Riccardo Ancillotti, abitante di via del Carburo, ha voluto diffondere attraverso la stampa per richiamare l'attenzione sui lavori di sistemazione idraulica del fosso che a un anno di distanza non sono ancora terminati. La zona del Carburo fu infatti allagata a causa delle violente piogge e della contemporanea esondazione del fosso adiacente: furono ore di grande preoccupazione con molti stabili e appartamenti allagati.

A un anno di distanza poco è stato fatto: concluso il primo lotto di lavori sono ancora in alto mare quelli relativi al secondo lotto, compreso l'acquisto di un nuovo macchinario idraulico necessario al pompaggio delle acque reflue. Finora il tempo è stato clemente ma accogliamo l'appello lanciato dal cittadino di Portoferraio affinchè la zona possa essere messa definitivamente in sicurezza.