Cronaca

20 kg di porcini sequestrati dalla Forestale

Due rivenditori ambulanti sono stati sanzionati dal Corpo Forestale per i funghi di dubbia provenienza, sequestrata la merce

Il Corpo forestale dello Stato e la A.S.L. Toscana nord-ovest il 12 settembre hanno sequestrato una partita di porcini a rivenditori di funghi itineranti a Portoferraio, in località S.Giovanni e Fontine, sulla strada provinciale all’altezza del bivio per Val Carene. 

I controlli hanno evidenziato la mancanza delle autorizzazioni specifiche per il commercio dei funghi, la mancata certificazione di avvenuto controllo (visita sanitaria micologica) e l’assenza di autorizzazione per la vendita itinerante. Per questo sono state elevate due sanzioni amministrative, per un totale di 1.248 euro, con relativo sequestro di circa 20 Kg di funghi porcini.

"I funghi (i porcini in particolare) - spiegano nella nota - sono una delle prelibatezze alimentari che la Terra stagionalmente ci dona, la loro disponibilità dipende da un ambiente integro e dal giusto equilibrio di temperatura e precipitazioni. L’andamento meteorologico attuale non consente ancora lo sviluppo dei funghi, nemmeno in Appennino, dove si trovano condizioni meteo-climatiche più autunnali che all’Elba. 

In questo momento molto elevato è il rischio di importazione, spesso illegale, di un prodotto che, al di là delle apparenze, è sempre di qualità inferiore a quello nostrano: i funghi vengono in questo caso trasportati in furgoni approssimativamente refrigerati e commercializzati giorni dopo la raccolta, senza le prescritte tutele igienico-sanitarie. 

A volte, inoltre, i funghi provengono da aree particolarmente a rischio, in quanto cresciuti su terreni contaminati. A tutela dei cittadini, sono previsti specifiche autorizzazioni, controlli sanitari e licenze di vendita, in questo modo si garantisce il regolare esercizio del commercio, la trasparenza del mercato, la tutela della concorrenza e la sicurezza dei prodotti".