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Ambulanza senza medico, scatta la protesta

Il comitato Elba Salute e Federconsumatori annunciano un presidio in difesa dei diritti dei cittadini del versante est dell'isola per sabato 8 Giugno

Foto di repertorio

Continua la battaglia per garantire la tutela della salute dei cittadini elbani in riferimento al progetto di inserire, per la stagione estiva, nel versante orientale dell'Elba un'ambulanza India con infermiere a bordo senza medico.

Dopo essere già intervenuto pubblicamente per segnalare quanto sta accadendo, il comitato Elba Salute annuncia che sabato 8 Giugno alle ore 11 insieme a Federcosumatori organizza un presidio sotto alla sede della viceprefettura a Portoferraio.

Il presidio a cui sono invitati a partecipare i cittadini elbani per far sentire la loro voce, come si legge nel manifesto, è stato organizzato in seguito alla notizia della sostituzione nella zona orientale dell'Elba di una postazione medicalizzata del 118 con un mezzo con un infermiere.

Le motivazioni del presidio riguardano quindi la difesa della sicurezza e della salute di cittadini e ospiti del versante orientale dell'isola, che sono indicate qui di seguito nel manifesto diffuso da Elba Salute e Federconsumatori: 

"Riconoscendo l'importanza del lavoro della compagine infermieristica all'interno del sistema sanitario della Regione Toscana;  conoscendo bene l'entità degli afflussi turistici nell'intera superficie dell'isola, l'orografia, le necessità e le criticità delle strade, ospedale di destinazione, assenza di specialisti di riferimento per più giorni alla settimana nell'ospedale di Portoferraio, accessi del Pronto soccorso; ritenendo insostituibile e riferimento imprescindibile la figura del medico 118 come unico professionista legalmente e deontologicamente autorizzato a fare diagnosi e terapia; considerando una inaccettabile discriminazione la assenza del medico 118 nell'area orientale, mentre il resto dell'isola continuerà ad avere un'altra offerta sanitaria".