Attualità

Giro di vite contro i comportamenti scorretti

L'amministrazione Papi detta le regole per l'uso di aree pubbliche: niente bici in piazza, responsabilità precise per proprietari di cani. I dettagli

Il municipio di Porto Azzurro

Una serie di divieti per la tutela del patrimonio pubblico, della convivenza civile, del decoro e della fruibilità degli spazi pubblici. Li ha introdotti l'amministrazione comunale di Porto Azzurro, ribadendo fra l'altro dei provvedimenti emessi negli anni passati, che però restano "disattesi nonstante le violazioni accertate dalla Polizia Municipale".

L'ordinanza, che è stata emessa il 16 novembre, ribadisce la volontà di dare un giro di vite nei confronti di tutta una serie di comportamenti che provocano "lamentele da parte dei residenti e degli ospiti del paese", e che causano "problemi particolarmente sentiti per la vocazione turistica el territorio".

I divieti ribaditi dal provvedimento riguardano soprattutto la piazza pricipale e il centro urbano; nel mirino in particolare le biciclette, che non dovranno transitare nelle zone pedonali ed essere depositate esclusivamente nelle apposite rastrelliere. Particolare attenzione poi a comportamenti come passeggiare a torso nudo - ad eccezione dei minori di 14 anni - oppure gettare a terra chewing gum o cicche di sigaretta, attaccare adesivi sui muri o manifesti al di fuori degli spazi consentiti.

Nel centro urbano e in Piazza Matteotti, poi, viene ribadito il divieto di esporre panni o biancheria all'esterno di finestre o balconi prospicienti luoghi pubblici. Vengono nuovamente specificati infine i divieti riguardanti i cani e i loro possessori: obbligo di gunzaglio e museruola, ma anche per i loro accompagnatori di essere muniti di idonea attrezzatura per la raccolta dei loro escrementi. 

Saranno gli addetti ai servizi di Polizia Municipale ad essere incaricati di far rispettare il provvedimento.