Non poteva certo passare inosservato il trasferimento in massa dei detenuti dal carcere elbano. L'esodo è infatti avvenuto sul lungomare di Porto Azzurro bloccando il traffico in via Adami e impiegando un notevole dispiegamento di forze fra Polizia Penitenziaria, Carabinieri e agenti di Polizia Municipale.
Nonostante le dichiarazioni di prammatica pare evidente come questa sia la risposta ai fatti violenti avvenuti in carcere nelle giornate di sabato e domenica quando un detenuto campano ha aggredito altri due carcerati ferendoli in maniera grave e lo stesso è poi stato vittima di un pestaggio all'interno delle mura del forte elbano.
I due gruppi oggetto del trasferimento rispecchiavano infatti le nazionalità dei soggetti coinvolti nella rissa prima e nel regolamento di conti poi: un gruppo era composto da reclusi di nazionalità albanese e un gruppo di italiani, di origine campana. I detenuti sono stati trasferiti con la nave delle 16 da Portoferraio e destinati a diversi istituti carcerari così da separare gli elementi uni dagli altri.