DISSALATORE

"Porto Azzurro non ha mai detto Si al dissalatore"

Il sindaco Maurizio Papi spiega che l'amministrazione non è contraria per principio ai dissalatori ma a quel progetto e alla collocazione a Mola

Maurizio Papi, sindaco di Porto Azzurro

Dopo il convegno dal titolo "L'acqua che c'è", promosso per fare chiarezza sul tema del dissalatore di Mola, prosegue la battaglia del Comune di Capoliveri e del Comitato per la difesa di Lido e Mola per fermare la realizzazione dell'impianto di desalinizzazione.

Dopo le dichiarazioni di Ait sul fatto che le amministrazioni elbane sarebbero d'accordo sulla realizzazione dell'opera (leggi qui l'articolo), abbiamo deciso di interpellare i vari sindaci elbani per chiedere la loro posizione in merito.

Iniziamo dal sindaco del Comune di Porto Azzurro, Maurizio Papi, confinante con il Comune di Capoliveri che già in passato si era espresso in merito.

"Quando la nostra amministrazione comunale si è insediata nel 2017, dopo 2 o 3 settimane, c'era la conferenza dei servizi sul dissalatore. - ha spiegato alla nostra redazione il sindaco di Porto Azzurro, Maurizio Papi - Non avendo informazioni adeguate in merito, nella mia veste di sindaco contattai Italo Sapere, presidente del Comitato per la difesa di Lido e Mola per comprendere la situazione. Per noi fu chiaro che quel tipo di impianto previsto nella zona di Mola, vicino alla zona umida tutelata e vicino alla spiaggia del Lido, zona turisticamente di rilievo anche per il nostro territorio, non poteva essere realizzato ".

"Perciò nominai Italo Sapere come mio consulente e delegato per le questioni del dissalatore di Mola e lo è a tutt'oggi. - ha aggiunto il sindaco Papi - In occasione di quella conferenza delegai a partecipare l'allora responsabile dell'ufficio tecnico e il dottor Sapere con il mandato di votare no al dissalatore. Ma il ruolo del Comune in quel caso non era di esprimere un parere sul dissalatore ma solo sull'autorizzazione a fare passare una parte della tubazione di Asa, collegata all'impianto, sul nostro territorio. Fu votato si perché non c'erano motivazioni per negare il passaggio della tubazione. La nostra amministrazione non ha mai firmato nessun atto in cui si dichiarava favorevole alla realizzazione del dissalatore di Mola".

"Come amministrazione comunale di Porto Azzurro non siamo contrari concettualmente ad un dissalatore ma ritieniamo che, qualora fosse necessaria un'opera di questo tipo, certamente andrebbe trovata un'altra collocazione, in un luogo diverso, dove avrebbe un impatto ambientale minore. - ha concluso il sindaco Papi - E la nostra posizione è sempre stata chiara fin dal principio".