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Simoni: "Lascio con la coscienza a posto"

Conferenza di fine mandato del sindaco Luca Simoni che lascia il Comune dopo cinque anni "con orgoglio e la coscienza a posto"

Il sindaco, fino a domenica 11 giugno quando si terranno le elezioni comunali a Porto Azzurro, Luca Simoni ha fatto il punto sul governo della città in questi anni. 

"È stata una consiliatura difficilissima", ha detto Simoni durante la conferenza stampa in sala consiliare facendo riferimento a quel disavanzo di circa 3 milioni di euro annunciato a pochi mesi dal suo insediamento. Poi il dissesto nel 2014, l'annuncio del commissariamento, poi  il ricorso alle sezioni unite della Corte dei Conti nel novembre del 2015 e il commissario non è più arrivato all'Elba. 

In questi cinque anni il Comune è sembrato quasi bloccato, pochi i progetti che hanno potuto prendere corpo e tra questi il porto al centro, oggi, di una vivacissima campagna elettorale. 

"Siamo noi ad aver posto le basi, dopo 30 anni di niente, al piano regolatore portuale che disciplina il nostro specchio acqueo. - ha sottolineato Simoni - Il porto è un volano, non una bottega, se si decidesse di affidare la gestione, lo specchio acqueo sarebbe dato a un privato in subconcessione. Il Comune ricaverebbe poco più di 100mila euro e dovrebbe farsi carico degli investimenti per le opere. E tornare a indebitarsi, per Porto Azzurro, sarebbe rischioso". 

Un messaggio, quest'ultimo, indirizzato al futuro sindaco che sarà decretato con le elezioni di domenica 11 giugno.  La situazione che verrà ereditata non è delle più rosee perché c'è ancora da fare "per mettere in ordine i conti".