Cultura

Lettera dal carcere

Evento teatrale nel carcere elbano, Le Perle dell'Arcipelago hanno portato in scena lo sterminio del popolo ebraico

Nei giorni scorsi si è tenuta nell'istituto di reclusione Porto Azzurro un'opera teatrale intitolata Io sono il mio numero in memoria dello sterminio degli Ebrei. 

Il progetto è stato promosso dall'istituto scolastico Foresi di cui fa parte il liceo scientifico sezione carceraria, con la partecipazione del laboratorio teatrale Le Perle dell'Arcipelago. 

In passato Le Perle hanno rappresentato analoghi spettacoli. Regista è la professoressa Ilaria Chirici e coordinatore il professore Corrado Nesi. Del team fanno parte studenti ed ex studenti. 

La rappresentazione è stata arricchita dalla musica, dalle immagini, dai monologhi, dai dialoghi e dalle testimonianze degli studenti che hanno visitato il campo di concentramento di Auschwitz, dove hanno incontrato alcuni sopravvissuti allo sterminio ebraico. 

All'avvenimento hanno partecipato gli operatori penitenziari, alcuni detenuti, gli studenti esterni, l'associazione Dialogo e il garante dei diritti dei detenuti di Porto Azzurro Nunzio Marotti. 

"Mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno permesso questo evento - scrive Davide Patti - la presenza di persone della comunità esterna, all'interno del carcere, ci offre spunti di riflessione e di confronto. E' un'occasione ulteriore per il nostro cammino rieducativo. Spero che momenti come questo possano realizzarsi con maggiore frequenza, in modo da creare un ponte di comunicazione e un'opportunità di crescita per tutti".