Attualità

L'Elba in Europa per la scuola del futuro

L'istituto Carducci elbano protagonista del progetto Erasmus per le nuove frontiere della formazione, in primavera scambi con Norvegia e Lettonia

"Un fiore a 7 petali come le 7 nazioni europee che con le loro scuole hanno partecipato a questo progetto formativo internazionale". Così ne parla la dott.ssa Lorella Di Biagio, dirigente dell’istituto comprensivo Carducci che comprende le scuole di Porto Azzurro, Capoliveri, Rio nell’Elba e Rio Marina, raccontando contenuti e obiettivi del progetto Erasmus appena concluso al quale hanno partecipato le scuole del versante orientale dell’isola.

Un meeting transnazionale che si è svolto in Galles presso la scuola Ysgol y Dderi e che ha coinvolto sette diversi istituti scolastici d’Europa, impegnati a ideare e progettare innovative attività volte allo sviluppo delle diverse attitudini ed intelligenze degli alunni di oggi e di domani. 

Il meeting, che ha visto protagonista anche la scuola elbana, ha avuto inizio con una calorosa accoglienza durante la quale le insegnanti provenienti dagli altri paesi europei hanno potuto ascoltare canti e musiche tradizionali e visitare i diversi laboratori presenti nella scuola inglese, dove sono state illustrate le attività attuate per lo sviluppo dell'intelligenza naturalistica, cineestetica e intrapersonale.

Ha fatto seguito a questo primo step, un intenso lavoro di progettazione per attività legate alle intelligenze matematica e musicale, un lavoro che si concluderà con i prossimi meeting programmati per i mesi di marzo e maggio, in occasione dei quali gli insegnanti dovranno trasferirsi in Norvegia e in Lettonia. 

In questi due nuovi incontri previsti, per il prossimo anno, ogni scuola avrà la possibilità di portare una rappresentanza di alunni che lavoreranno in equipe.

"Ad ogni nazione partecipante - spiega la dott.ssa Di Biagio - è stata ufficialmente consegnata una bandiera che porta l'immagine del fiore simbolo del progetto ideato e realizzato con la collaborazione di tutti gli alunni coinvolti. Ora siamo tutti già al lavoro verso il prossimo traguardo con grande entusiasmo: a marzo alunni e docenti tutti saranno in Norvegia. E sarà un altro importante obiettivo raggiunto".