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Il sindacato difende la base navale elbana

Appello del segretario nazionale della Ugl Polizia Penitenziaria al ministro Orlando per mantenere la base navale a Porto Azzurro

"Chiediamo al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, di farsi portavoce presso il Governo per scongiurare la chiusura delle basi navali della Polizia penitenziaria, prevista nelle disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato".

Lo dichiara il segretario nazionale della Ugl Polizia Penitenziaria, Alessandro De Pasquale, che in una lettera inviata al ministro Orlando denuncia quanto "la scelta del Governo sia rischiosa perchè potrebbe pregiudicare irrimediabilmente l'ordine e la sicurezza di alcuni importanti istituti penitenziari, tra cui quelli di Porto Azzurro e Nisida".

"Il decreto - spiega De Pasquale - che coinvolge tutte le basi, ad esclusione di quelle situate a Venezia e Livorno, non tiene conto dell'importante ruolo che nella sicurezza pubblica rivestono le basi navali della polizia penitenziaria, fornendo un supporto operativo-logistico alle carceri, garantendo lo svolgimento di tutti i servizi necessari per le attività istituzionali ed effettuando un importante lavoro di sorveglianza e soccorso in mare".